La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] l’inquietudine dell’anno Mille). Quella sera, la normale atmosfera festosa che segue la rottura del digiuno ha ceduto di divisa) e di divieti (separazione netta tra spazi maschili e spazi femminili) tali da rendere impossibile la loro vita quotidiana ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] il cui completamento è previsto per il 1998) di un nuovo spazio espositivo, progettato da Kisho Kurokawa, per sfoltire la congestione alla documenti di storia dell'arte - organizzata dalla Scuola Normale Superiore in cooperazione con il J. Paul Getty ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] rispetto agli altri redditi, nel corso del processo che condurrebbe verso la normalità di uno stato di equilibrio (v. Walras, 1874, §§ 184-190 combinazioni produttive. Infatti l'innovatore deve farsi spazio entro un sistema di relazioni di produzione ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] corrente indotta dalla luce di diffondersi nel tempo e nello spazio. La diffusione avviene tramite due reti di elementi diffusori di calcolare la somma su un cammino chiuso della componente normale del flusso ottico, misurata lungo il cammino stesso. ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] basso medioevo (Maraschio 1993: 158-161).
I primi testi permettono di ricomporre uno spazio plurilingue che si esprime attraverso altrettante tradizioni grafiche, com’è normale in un’epoca in cui la scrittura non aveva una norma unica e codificata ...
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Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] a T=Tc, dove Hc=0. Il superconduttore è quindi più ordinato del metallo normale. La differenza nel calore specifico, che è data da Δc≡TV−∂ΔS/∂T , dalla fase normale a quella superconduttiva avviene con un ordinamento nello spazio delle quantità di ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] critico, come scoperto da Pierre Curie nel 1890. Un campione di ferro è normalmente attratto da un magnete, ma se si trova al di sopra di 770 , l'evento singolare che corrisponde all'apparizione dello spazio, del tempo e della materia è descritto ai ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] soddisfano l'equazione di Laplace Δψ=0, si identificano con lo spazio di coomologia descritto da de Rham.
Nel caso in cui le , Michael F., Geometry of Yang-Mills fields, Pisa, Scuola Normale Superiore, 1979.
Bass 1982: Bass, Hyman - Connell, Edwin ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] critico, come scoperto da Pierre Curie nel 1890. Un campione di ferro è normalmente attratto da un magnete, ma se si trova al di sopra di 770 , la singolarità iniziale che corrisponde all'origine dello spazio, del tempo e della materia, è descritto ai ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] (i fronti d'o. sono le sezioni normali del fascio irradiato); qualunque sia la forma geometrica per la quale si possa definire la fase, è la superficie luogo dei punti dello spazio nei quali la fase dell'o. ha un determinato valore (superficie di π/2 ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...