La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] teorema, ai fini dell'approssimazione cosiddetta 'gaussiana' o 'normale', si accresce quando si conoscano stime dell'errore di converge quasi certamente' a zero equivale a stabilire (in uno spazio di probabilità di Kolmogorov) che, per ogni ε> ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] annuali di grammatica, retorica, ecc. La matematica aveva un suo spazio nel secondo ‒ e ultimo ‒ anno della classe di filosofia, e il 1795, furono fondate tre nuove istituzioni: l'École Normale dell'anno III, che in un corso rivoluzionario di quattro ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] la somma di parecchi termini).
In questo modo la distribuzione normale fece la sua comparsa. De Moivre dimostrò la [4] per tipo di cammino può essere immaginato anche in uno spazio tridimensionale ed è un modello approssimato della diffusione e ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] ciclico:
dove F=Segno(D) e dove supponiamo che la dimensione p del nostro spazio sia finita, ciò significa che (D+i)−1 è di ordine 1/p, e facteurs de type III, "Annales Scientifiques de l'École Normale Supérieure", 6, 1973, pp. 133-252.
Connes 1976 ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] dalla superficie A, allora
(dove n è il versore normale alla superficie A diretto verso il suo interno).
Nel caso Soltanto di recente, grazie al più sofisticato apparato analitico degli spazi di Sobolev, l'approccio di Lie ha iniziato ad avere ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] tendeva in effetti a ripartirsi negli altri modi normali sui tempi brevi, ma in un successivo istante essa resta valida sempre). La forma esplicita della corrispondente soluzione nello spazio delle cotifigurazioni segue dalla (26) e dalle (42) e (43 ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] ogni modo, non avendo Apollonio questo tipo di interessi, le normali non avevano per lui il significato che hanno oggi. Il siamo soffermati su alcune opere isolate, nel tempo e nello spazio ma anche nel contenuto, e il cui solo contesto comune ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] ∣x*x∣ = ∣x∣2. Allora A è isomorfa a una sottoalgebra chiusa di ℒ (H) per un appropriato spazio di Hilbert H. Se T è un operatore normale su di uno spazio di Hilbert H, l'algebra di operatori da esso generata è commutativa e, in base al teorema ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] della sfera è un oggetto bidimensionale che si trova immerso in uno spazio a tre dimensioni e in nessun punto è planare. Il fatto che ciò è equivalente a quanto succedeva nel sistema greco normale (si potevano sempre inventare nuovi nomi per nuovi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] traslazioni degli assi.
La Géométrie cartesiana, invece, dedica molto spazio (specialmente nei Libri I e III) alla costruzione delle il metodo della radice doppia per la determinazione delle normali (e quindi delle tangenti) alle curve non sembra ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...