Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] si dividono secondo una, due o tre direzioni dello spazio: ne derivano nel primo caso cellule filamentose, nel alla confezione, la coibenza termica, le doti di minima o normale manutenzione, la resistenza a determinati agenti aggressivi (alle tarme, ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] essere presenti in numero variabile da 500 a 100.000 per cellula. Normalmente, per ciascun tipo di molecola segnale, possono esservi tra 10.000 e , con il senso di posizione del corpo nello spazio e con la regolazione dei movimenti (senso muscolare). ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] è eguale probabilità che un individuo occupi un qualsiasi punto nello spazio e la presenza di un individuo non influenza la presenza di al campo delle radiazioni visibili, si usa parlare di d. normale oppure di d. anomala a seconda che l’indice di ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] palustri, che a un primo aspetto è diversa dalla forma normale. S. zoologiche e di biologia marina. Istituti scientifici preposti grande rigidità dielettrica consente una notevole riduzione di spazio.
Trasporti
S. autostradale Posto di arresto dei ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] della Terra. Egli calcolò uno s. normale, rappresentante le proporzioni percentuali delle singole T)) (teorema dell’applicazione spettrale). Se T è un operatore chiuso in uno spazio di Hilbert, l’insieme dei numeri complessi tali che l’immagine λI−T ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] faccia è il piano contenente l’asse ottico e la normale in P alla faccia medesima, mentre sezione principale relativa spazi fibrati; più precisamente, è una funzione differenziabile s definita sullo spazio di base del fibrato B e a valori nello spazio ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] cosϕ + i senϕ) il m. è r; m. di un vettore, nello spazio ordinario o in un iperspazio, è la lunghezza del vettore stesso, che risulta espressa deformazioni (allungamento e scorrimento unitari) alle tensioni normale e tangenziale. Il m. di elasticità ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...]
Applicazione continua
In topologia, l’applicazione continua di uno spazio topologico A in un altro A′, è una applicazione una tensione alternata stabile nel tempo. Nel funzionamento normale la batteria B si trova sotto carica di mantenimento ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] (P) sia un vettore variabile da punto a punto in una certa regione V dello spazio: si definisce f. di v attraverso l’elemento di superficie dσ, il versore della cui normale sia n, il prodotto scalare v‧n dσ. La definizione è legittimata dal fatto che ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] perpendicolare all’asse sega il c. indefinito secondo un cerchio (sezione normale, c), e la parte di c. indefinito compresa tra il di esso non possono pervenire all’osservatore; la regione di spazio compresa tra i due c. è detta zona di penombra. ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...