GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] un mondo in cui sempre più si riduce il suo spazio. Del suo avvicinamento al PCI è testimonianza tra l’altro medievale (tra trovatori, Minnesänger, stilnovisti) e verso la normalità di un insoddisfatto desiderio contemporaneo, da una parte il più ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Emilia, dove svolse un ruolo di supplenza nella Scuola normale femminile, ottenendo in seguito la nomina alla cattedra di lesinare mezzi alle formazioni garibaldine, di concedere troppo spazio a elementi apolitici, di mantenere molte attività fuori ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] come si è formato il tessuto dell'Ystoriola non abbiamo molto spazio da dare alle fonti dell'opera, ma occorre sottolineare di cosa d'un testo come l'Ystoriola, che mai è "normale", mai disinnescabile dalle sue interne deflagrazioni emotive. Questo fa ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Ultima cena, illusionisticamente proiettata verso lo spazio reale (Esmeijer, 1985). Effetti di 73; A. Conti, Pittori in S. Croce: 1295-1341, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, III (1972), pp. 247-263; I. Hueck, Le matricole ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] commerciali che univano in una sola trama l’immenso spazio che andava dall’America latina al Celeste Impero, fu chiamato a coprire la cattedra di storia economica nella Scuola normale superiore di Pisa, che ricoprì fino al 1991. Dal 1959 al ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] partecipare al concorso nazionale per l’ammissione alla Scuola Normale di Pisa. Il giovane accettò il suggerimento in contrasto del quale Capitini era direttore. Nel giornale, ampio spazio era occupato dall'esperienza politica e sociale attuata da ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] per diversi motivi. In primo luogo, il legame con la Scuola normale femminile, che fu intenso e duraturo (ne fu preside negli anni ma arenatosi in Parlamento, Cacace vide nell’ente lo spazio ideale in cui realizzare molti dei suoi progetti in ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] testimoniare di un purgatorio, di un mondo sospeso tra il lager e la vita normale, e di un tempo che è tregua dall'orrore e dall'incubo che l ha quello dedicato alla "zona grigia", ossia quello spazio che separa le vittime dai persecutori, che non è ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] quale affiancò molti altri impegni accademici, dalla direzione della scuola normale di Pisa (1893-1900) all'incarico di insegnamento di sul quale è condotta la ricerca, e che occupa grande spazio nell'opera del D., anche se l'impianto teorico e ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] . L'aplasia fu spiegata con la mancanza dell'azione organizzatrice normalmente indotta negli stadi precoci della vita dal contatto con l’arto Institute, da lei fondato e presieduto, offrendo un spazio adeguato e un ambiente ricco di scienziati e di ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...