COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] abitazioni per i maestri e direttori della fabbrica, scuola normale e, nel lato a monte, una "sala regolare per ed a due soli piani coverti a tetto; solo però nel mezzo di ogni spazio, che si frapponea tra l'una strada, e l'altra vi era immaginato un ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] traduzione francese, in Acta math., XIV [1890], pp. 95-110), egli propone per la superficie dello spazio ordinario una nuova definizione di curvatura, basata sulla considerazione degli angoli che la normale alla superficie in un suo punto P fa con le ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] , pp. 107-122), dove quasi più spazio è dedicato al geografismo descrizionistico africano anziché all inoltre, P. Ercole, G. M. C.: Virgilio e la Sicilia, in Annali d. R. Scuola normale di Pisa, lett., st.. e filos., s. 2, II (1933), pp. 385-399; A. ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] Nel 1862 fu ammesso - risultato primo al concorso - alla Scuola normale di Pisa. Gli furono maestri per la storia Pasquale Villari (che tutte le sue più minute relazioni nel tempo e nello spazio nel mentre se ne osserva ogni minima manifestazione nel ...
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CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] agosto 1873.
In Sulle coordinate curvilinee d'una superficie e dello spazio,Memoria I, in Ann. di matem. pura ed appl., s infine con ωλ e ω´λ gli angoli formati dalla normale principale alla linea (μ, ν) con le normali alle superficie (μ) e (ν) e con ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] del Colchicum autunnale L. attraverso il tempo e lo spazio, Ginevra 1923.
I nomi romanzi del colchico sono -329, specie a pp. 308-309; C. Schick, V. B., in Ann. della Scuola Normale Sup. di Pisa, XXIV (1955), pp. 87-96; J. Vendryes, V. B., in Etudes ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] di uno stile coerente che si va formando: la famiglia, gli spazi chiusi della casa in cui regna l'ombra e la malattia, l e poi portato a 35 mm nella versione destinata al normale circuito cinematografico con il titolo Matti da slegare, che ottenne ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Interprete tra i più rappresentativi del cinema d'azione e d'avventura sin dalla fine degli anni [...] (come in Getting straight, 1970, L'impossibilità di essere normale, di Richard Rush, e Zabriskie Point, 1970, di Michelangelo un avventuriero che, viaggiando con una navicella nello spazio, accorre in difesa della principessa Leila per combattere ...
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Storico francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). T. è una delle figure più rappresentative del mondo culturale europeo del sec. 19º. La sua attività di intellettuale spaziò dalla filosofia alla [...] Rethel e a Parigi, e, a vent'anni, entrò nella Scuola normale; ammiratore di Spinoza e di Hegel, fu costretto (1851) a insegnare verso la ricerca delle "cause", lasciando ben poco spazio all'attività creatrice delle volontà individuali e collettive. ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] dall'esperienza. Tutti i concetti della metafisica (spazio, tempo, movimento, causa, identità, sostanza, problema del valore, distinguendo il valore corrente dal valore normale, attribuendo quest'ultimo al costo di produzione e insistendo ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...