GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] ruolo della cornice, che acquista una spazio e un'importanza preponderanti in rapporto alle L. Bertolini, Censimento dei manoscritti della "Sfera" del Dati, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lett. e filos., s. 3, XV (1985), ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] tra la scena dipinta e lo spazio della cappella, prospetticamente amplificato nella turbinosa , Pittori a Lucca tra '400 e '500, I, Annotazioni in margine, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XVI (1986), 3, pp. 743-773; G.L. Geiger ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] architectura di Vitruvio (sec. 1° a.C.), che dedica ampio spazio a descrivere la tecnica idraulica, in quest'epoca, e successivamente fino e discendenti - dovevano restare chiusi nel corso del normale funzionamento, si può ritenere che in ognuno di ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] durante il procedere dei lavori, era la normale procedura ereditata dai secoli precedenti e tramandata oculo, ben due decenni dopo.Il senso cimabuesco dell'organizzazione dello spazio, la sua capacità non solo di armonizzare forma e significato, ma ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] anche da Maso di Banco e da Francesco Traini, dello spazio al di là della cornice; nel Martirio di s. pp. 55-58; A. Conti, rec. a Boskovits, 1971, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 1, 1971, p ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] da Duccio, ma caricano volti e gesti di sentimenti, conquistano spazio, si aggrappano al trono o ai loro attributi con vigore. degli intonaci è emerso che l'ordine di sequenza fu quello normale dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra ( ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] è stato in grado di utilizzare sul muro anche le tecniche pittoriche normalmente in uso, al suo tempo, per la pittura su tavola. Le dei tre personaggi in primo piano, dietro i quali lo spazio monumentale si raccorda a quello di una casa borghese. Le ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] arrivare a distinte soluzioni per la chiusura dello spazio interno e per la protezione esterna, con centrale, e così per la navata centrale degli assetti basilicali, dove normalmente sono coperte a uno spiovente le navate laterali.Le c.d. capriate ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] trattarsi di una lapide che all'origine presentava uno spazio esuberante rispetto al testo, è stato proposto che sul reimpiego: Modena e Pisa viste in parallelo, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 13 ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] e artificiale, ottenuta con il ricorso a strumenti. Oltre al normale uso di ombre, aste e specchi, l'autore utilizza un dei volumi, preferisce il termine crassimetria. Un largo spazio è lasciato a calcoli ripresi dagli agrimensori romani attraverso ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...