In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] di confrontare la lunghezza d’onda delle righe D del sodio misurate nello spettro della stella con le lunghezze d’onda delle stesse seeing. Il discorso cambia per un telescopio operante nello spazio, quindi in assenza di seeing. Qui si possono ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] durante cui è percorsa; si dice convenzionalmente e succintamente che "la velocità è lo spazio diviso il tempo"; la velocità è grandezza derivata dello spazio e del tempo.
Introducendo le misure u, l, t e le unità [u], [l], [t] si ha:
che non impegna ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] al nucleo A viene trasferito un quadrimpulso qμ di tipo spazio (space-like) tramite un fotone virtuale. Diversamente se di violazione di una grandezza conservata se questa è concettualmente misurabile. Se quindi non fossimo in grado di distinguere la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] in linea retta: in questo caso, infatti, egli avrebbe lasciato uno spazio vuoto' e quella in base alla quale 'colui che ha creato tempo è il numero del movimento o delle sue parti, nella misura in cui sono tra loro in successione. Ora è certo che il ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] al piano della Via Lattea, in regioni definite dello spazio.
Un altro pioniere della spettroscopia stellare fu Lewis l'una rispetto all'altra, ma il loro movimento si poteva misurare soltanto rispetto alla linea di vista (moto trasversale); nel caso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] ma di tante velocità a seconda degli istanti che si considerano.
Ora, mentre le velocità complessive erano misurate dallo spazio percorso in un dato tempo, queste velocità istantanee, che per definizione permangono solo per un istante, non producono ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] 60 μT del campo geomagnetico sulla superficie terrestre). Le misure con magnetografi mostrano l'esistenza, oltre 55° di latitudine accompagnano i brillamenti possono avere notevoli effetti nello spazio interplanetario e nel-l'atmosfera dei pianeti. ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] Bose e Albert Einstein.
■ Campo: è la regione di spazio dove è definita una grandezza fisica che varia a seconda del punto nel quale ci si trova.
■ Elettronvolt (eV): unità di misura dell’energia, usata in fisica atomica, nucleare e subnucleare ...
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tempo, misura del
Giovanni Vittorio Pallottino
La grandezza che stabilisce la successione degli eventi e la loro durata
Il tempo è una grandezza fisica che permette di determinare l’ordine con cui accadono [...] , a differenza dello spazio dove i corpi possono spostarsi in qualsiasi direzione, il tempo fluisce in modo continuo e regolare dal passato verso il futuro, e non dipende dal verificarsi dei fenomeni che permettono di misurarlo né da chi effettua ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] : I 96 a. ◆ [ALG] A. continua: a. di uno spazio topologico A in un altro A' che fa corrispondere a punti "vicini" di A. isometrica: v. varietà riemanniane: VI 506 b. ◆ [ANM] A. misurabile: v. misura e integrazione: IV 3 a. ◆ [MCC] A. momento: v. moto, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...