OPERATIVA, RICERCA (App. III, 11, p. 315)
Aldo Ruscitti
Gli sviluppi recenti della r. o. possono, ai fini di una loro sintetica comprensione (e sia pure correndo il rischio di semplificazioni arbitrarie) [...] e risolti tramite tecniche classiche (per es., programmazione lineare, v. in questa App.) o tramite metodologie aderenti ora specificamente analizzate, con quel dettaglio che lo spazio consente. Possiamo comunque rilevare che elemento distintivo ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] con x e y permette d'individuare un punto qualunque nello spazio. Più in generale con n variabili x1, x2,...xn, si (i.) di uscita g(x,y), cioè:
Un sistema 2D lineare additivo, spazialmente invariante, è individuato dalla sua risposta impulsiva h(x,y ...
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Matematico, nato a Mantova il 5 gennaio 1871. Laureatosi a Torino nel 1892, dove ebbe a maestri C. Segre e G. Castelnuovo, seguì nel 1893-94 a Gottinga i corsi di F. Klein. Titolare di algebra complementare [...] campo della geometria proiettiva (geometria del piano e degli spazî con un numero finito di punti; geometria della punto variabile sono soluzioni indipendenti di una stessa equazione differenziale lineare. Ma il campo più elevato, nel quale il F. ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] , di ciò che oggi va sotto il nome di spazio fibrato principale. Analogamente, l'unione T(M)=⋃p∈MTp per r, s=1, ..., N. (21)
Dato che ∂er/∂xi è una combinazione lineare di e1, ..., eN, possiamo scrivere
dove ωrs è una 1-forma su M. Sostituendo ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] del concetto di grado [L:K] di un corpo L, ampliamento di K; esso è la dimensione di L come spazio vettoriale su K (si veda il capitolo successivo, dedicato all'algebra lineare). Dati tre corpi K ⊂ L ⊂ M, se [L:K] e [M:L] sono finiti, anche [M:K] è ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] non lineare, metodi variazionali, vol. X).
b) Integrale di Dirichlet e funzioni armoniche.
Un classico problema di calcolo delle variazioni per integrali multipli riguarda l'integrale di Dirichlet
dove Ω è un dominio limitato dello spazio euclideo ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] è generico e dovrà essere precisato nel cap. seguente) nella forma
A (u) = f, (11)
dove A è un operatore, lineare o no, che applica uno spazio D(A) (il ‛dominio' di A che, nella sua definizione, tiene anche conto delle condizioni al contorno) su uno ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] problema di Cauchy, relativo ad un’equazione differenziale lineare di tipo parabolico (in Rendiconti dell’Accademia con Bombieri e Giusti, dimostrò che il risultato era falso per spazi di dimensione maggiore o uguale a 9. Come De Giorgi disse ...
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autoaggiunto
autoaggiunto [agg. Comp. di auto- e aggiunto] [ANM] Di operatore lineare che è identico al suo operatore aggiunto (anche come s.m.); il termine è sinon. di hermitiano (←) per operatori definiti [...] -dimensionali, mentre non lo è se lo spazio è infinito-dimensionale; precis., dato uno spazio di Hilbert H, l'a. è un operatore lineare A per cui è (a, Ab)=(Aa, b) con a∈H, b∈H. ◆ [ALG] Elemento a., o hermitiano, di un'algebra di Banach involutiva ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] al XIV sec. circa, l'autore anonimo risolve correttamente mediante un'equazione lineare il caso particolare per n=2, s=3 in una partita di fuoco; dall'altro lato, esse non offrivano spazio sufficiente per l'installazione delle artiglierie. Le nuove ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...