GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] incerto esordio la carriera del G. ebbe uno sviluppo lineare e costante nell'ambito delle più prestigiose magistrature. Anzitutto i veneziani non mancano di lasciare un poco di spazio a considerazioni di ordine economico, a suggerire un esplicito ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] di Thomas-Fermi, aveva incontrato un'equazione differenziale non lineare con condizioni al contorno insolite, e in una settimana una carica elettrica infinitamente grande diffusa in tutto lo spazio, questione che era stata invano affrontata da molti ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] direzione di un gigantismo di superficie che rinuncia al saldo possesso dello spazio. La Natività di Maria in S. Antonio Abate a Milano, sottostanti con Angeli musici. L'insistita definizione lineare che esaspera l'andamento del panneggio, avvalora ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] e 16 aprile 1887; L'idea socialista nel tempo e nello spazio, in Primo Maggio, 29 marzo 1891; Ilcarattere del sapere moderno, , l'una e l'altro esercitati non sempre in maniera lineare e cristallina.
Per poter capire meglio il suo comportamento di ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] utilizzabile in matematica pura e applicata. Immaginati gli «spazi funzionali» con le loro «figure spaziali» – come e, infine, i due volumi di Istituzioni di analisi funzionale lineare, pubblicati fra le «Monografie dell’UMI» a Bologna rispettivamente ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] e la confessione di una oggettiva limitatezza nello spazio d'azione che è comune a rappresentanti di ben casi in cui si ha l'impressione di assistere a una vicenda più lineare (ma si tratta quasi sempre di una sconcertante ovvietà: nella Stiava l ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] , nel contempo, riuscisse a fondere armonicamente lo spazio ecclesiastico con quello del palazzo. Francesco Antonio ci croce greca, con invaso di forma ottagonale. La decorazione interna, lineare e composta, è realizzata in marmo bianco e bardiglio; i ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] verso il Savonarola, la posizione del G. era lineare: la Repubblica doveva obbedire al papa come ogni devoto ed Europa (secc. XIII-XVI), Pisa 1995, ad ind.; S. Mantini, Lo spazio sacro della Firenze medicea, Firenze 1995, pp. 108, 124, 127, 136, 138; ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] la vita del G. anche nel decennio successivo, dando così spazio a crescenti sospetti e maldicenze, secondo i quali egli era in étrangers. La seconda, che illustrava in modo chiaro e lineare i compiti dell'antico praetor inter cives et peregrinos, ebbe ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] propri umori momento per momento, e perciò presenta uno sviluppo non lineare. I suggerimenti di cui in questa sede si rende conto, con colore disposto a piccoli tocchi e grandi effetti di spazio e luce, basati su puri valori tonali, può essere messo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...