Pseudonimo dello scultore russo Naum Pevsner (Brjansk 1890 - Waterbury 1977), fratello di Anton Pevsner. Studiò a Monaco (medicina e storia dell'arte alla scuola di H. Wölfflin), dove conobbe Kandinskij. [...] del cerchio, della torsione, tentando un coinvolgimento dello spazio, quale elemento positivo, partecipe dell'opera d'arte l'altro, sculture in sottili fili di materia plastica (Costruzione lineare, 1968, Londra, Tate Gallery) realizzando le sue idee ...
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Matematico francese (Lilla 1906 - Parigi 1992), insegnò in università francesi e di altri paesi, specialmente negli USA. Fu tra i fondatori e principali collaboratori dell'opera Éléments de mathématique [...] concetto di partizione dell'unità e nel 1944 di spazio paracompatto, nozioni divenute di uso corrente in topologia. e semisemplici, allo studio dei gruppi classici (lineare, simplettico, ortogonale, unitario), alla algebrizzazione dei gruppi ...
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Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] di All Souls.
Acuta ironia, libertà affabulatoria, andatura non lineare del discorso narrativo, avventure che rinviano al poliziesco, al (1998; trad. it. 2000) dove trovano ampio spazio l'ibridazione tra materiali autentici e fittizi, l'ambiguo ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 7 ottobre 1927 e morto ivi il 5 gennaio 1993. Di professione ingegnere civile, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada in cui già si annuncia il nichilismo [...] In Volverás a Región (1967) B. introduce il lettore nello spazio di Región, luogo dove il tempo è indeterminato e fluttuante, periodi interminabili hanno un ritmo lento, la scrittura mai lineare ricrea il tempo contorto e illogico del racconto.
Le ...
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al-Harrāț, Idwār (anche al-Kharrat)
Scrittore egiziano, nato ad Alessandria d'Egitto il 16 marzo 1926. Laureatosi in legge (1946) presso l'università di Alessandria, alla fine degli anni Quaranta partecipò [...] individuo, al suo sentire e alle sue speculazioni politiche e metafisiche; la narrazione, raramente lineare, è attraversata da flashback, dilatandosi nel tempo e nello spazio; la mescolanza tra passato e presente, sogno e realtà, crea un'atmosfera di ...
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Salvatores, Gabriele
Simone Emiliani
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 luglio 1950. Dopo essersi trasferito a Milano in giovanissima età, si è diplomato all'Accademia del Piccolo [...] . Puerto escondido (1992) è un'ulteriore fuga dallo spazio borghese (Milano) e dal tempo (l'utopistica e mitico. Nel 1993 ha diretto Sud, in cui la consueta narrazione lineare del regista diventa volutamente frammentata; lo stile dell'opera è simile ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] stato dimostrato che la decisione del 1648 non fu lo sviluppo logico lineare delle posizioni adottate nel 1643: "Il "no" del 1648 non In un'Europa che rifiutava di accordare alla Chiesa uno spazio politico, I. X si ergeva a difensore del cattolicesimo ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] problema di Cauchy, relativo ad un’equazione differenziale lineare di tipo parabolico (in Rendiconti dell’Accademia con Bombieri e Giusti, dimostrò che il risultato era falso per spazi di dimensione maggiore o uguale a 9. Come De Giorgi disse ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] conclave con la consapevolezza di poter essere candidato. La sua lineare carriera, e soprattutto la sua capacità di mediazione, gli consentirono infatti cattolici, sentendosi parte integrante dello spazio culturale e linguistico italiano. A partire ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] spazio e nel secondo tempo eguale 3 spazi, ciò significa che in 2 tempi percorre 4 spazi (1+3), in 3 tempi 9 spazi (1+3+5), in 4 tempi 16 spazi esemplari che riuscì a costruire garantivano un ingrandimento lineare di circa 30 volte (così la superficie ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...