MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] esempio i funzionali lineari della forma
dove ϕ(x) denota una qualsiasi funzione dello spazio L2 ed f(x) una certa funzione fissa di questo stesso spazio. La ragione della qualifica "lineare" è che si ha, qualunque siano le costanti c1 e c2:
Sorge da ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] equazioni [1] rappresentano m iperpiani nello spazio n-dimensionale. Le condizioni
definiscono un " valori negativi, e dopo aver moltiplicato per −1 i coefficienti della funzione lineare A, al fine di trasformare il problema di massimo in problema di ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] di metodi nuovi. Ciò non vuol dire che la teoria lineare ha perso importanza: spesso per lo studio di equazioni non da t, Aλ(t) è un operatore da un dominio D⊂X in uno spazio di Banach Y, la derivata appartiene a Y e u0, il valore iniziale di ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] mediante a.
Presi comunque tre vettori i, j, k non complanari (cioè non paralleli a un medesimo piano), ogni vettore a dello spazio è una funzione lineare di i, j, k; cioè si può sempre porre
dove la terna di numeri reali x, y, z è unica.
5. Prodotto ...
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GIOCHI, Teoria dei
Giorgio Dall'Aglio
La t. dei g. è un modello matematico per lo studio delle "situazioni competitive", in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) [...] si può riportare a un problema di "programmazione lineare" (v. programmazione lineare, in questa Appendice). Per il g. della Nelle applicazioni più comuni gl'insiemi X e Y sono sottoinsiemi di spazi euclidei; in questo caso si ha il risultato che se X ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] interpretare la situazione nella maniera seguente: ???&out;An è lo spazio affine n-dimensionale sul corpo ???&out;Fp, determinare i punti Baker inoltre dànno una misura esplicita d'indipendenza lineare, e proprio questo è alla base delle ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] ) si possano ottenere come loro combinazione lineare (cioè come serie di tali funzioni moltiplicate 'insieme delle w. ψj,k(x) dovrà formare una base di Riesz per lo spazio delle funzioni a quadrato integrabile sulla retta reale R.
La funzione ψ(x) si ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012)
Ugo AMALDI
Nell'ultimo quindicennio le teorie classiche dei gruppi hanno ricevuto scarsi apporti di risultati generali. Fra questi, nel campo dei gruppi continui, spetta un rilievo [...] qualsiasi numero di parametri - è, in senso locale, isomorfo (oloedricamente, secondo il Lie) ad un gruppo lineare omogeneo di uno spazio ad un conveniente numero di dimensioni. In altre parole, ogni gruppo continuo finito di trasformazioni ammette ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] ingresso e a un'uscita in modo da formare un nuovo sistema lineare (anch'esso a un solo ingresso e a una sola uscita), si è detto, come tre sezioni ortogonali all'asse p nello spazio di controllo di coordinate x₁, x₂, p).
Tra le biforcazioni locali ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] tale che u=∫R f, dove R è una regione del piano o dello spazio, ed f una funzione ivi integrabile (in questo caso i dati sono d={ (o un'opportuna norma di I−HkF′(yk) nel caso non lineare), sia più piccolo di 1 e più vicino possibile a 0.
...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...