Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] f‾‾‾∂x dx+ ∂f‾‾‾∂y dy, è una f. differenziale
lineare (di primo grado). Non ogni f. differenziale lineare, del tipo A (x, y) dx+B (x, y A sono funzioni definite in un opportuno insieme di uno spazio euclideo a n dimensioni, aventi una certa classe di ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] la prima.
Sono detti i. anche numeri legati a operatori differenziali. Per es., l’i. analitico ia di un operatore differenziale lineare F tra due spazi vettoriali V e U è definito da: ia(F)=dim KerF−dim CokerF, essendo Ker il nucleo di F, Coker l ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] comuni: ogni conica del fascio si ottiene infatti come loro combinazione lineare λf + μg = 0. Analogamente, si parlerà di curve- che gli elementi u1,..., un formano una b. di uno spazio vettoriale S definito sopra un campo K, quando ogni elemento a ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] , a ogni quantità fisica osservabile (cioè misurabile) è associato un operatore lineare che agisce sullo spazio vettoriale degli stati del sistema; un operatore lineare si può rappresentare mediante una matrice finito- o infinito-dimensionale e di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] illustrati nei grafici1-2-3-4. Per motivi di spazio non tutti i dati relativi a tali grafici sono riportati satirico-epigrammatici, appare sostanzialmente fallito.
Così, all'ermetismo più o meno lineare di S. Solmi, di L. Sinisgalli, di M. Luzi, di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] (1974). Una scoperta di diversa natura è la decifrazione della scrittura lineare B, che fu dovuta all'acume di un dilettante inglese, M. dagli autografi o da copie vicinissime, nel tempo e nello spazio, all'autore e/o all'ambiente in cui un'opera si ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] ideografico succede la scrittura cosiddetta lineare, distinta in lineare A (attestata a Creta) e lineare B (diffusa sia a Creta di conservare una forma di comunicazione nel tempo e nello spazio, anche a fronte di processi di mutamento o di ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] interesse più teorico che pratico, risiede nel fatto che, come è stato dimostrato con tecniche di criptoanalisi lineare e differenziale, lo spazio di ricerca per gli attacchi di forza bruta può essere ridotto a sole 247 possibilità.
Una variante del ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] riferiscono ad azioni identiche nei diversi punti dello spazio e del tempo. Pur con le dovute sorprendente della classificazione Prātiśākhya. Pāṇini sostituì il sistema bidimensionale varga con una sequenza lineare, lo Śivasūtra:
a i u Ṇ / ṛ ḷ K / e ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] e della grammatica seguono ognuna un modello di crescita non lineare simile. Tuttavia, le rispettive zone di accelerazione per ogni persone). Altri ancora relegano la pragmatica in uno spazio esterno al modulo linguistico, gestito da un 'processore ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...