CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] 'anno successivo.
La perdita della Lombardia, che venne a restringere lo spazio già esiguo della Progressista, rappresentò per il C. uno scacco pesante, in un'unica direzione. A questa rappresentazione lineare e priva affatto di conflitti, che sarebbe ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] qualche tentativo, sostanzialmente fallito, di conquistarsi uno spazio nel settore dello scolastico, dei testi universitari di Firenze 1843), Scuola materna (Firenze 1845), Principi di disegno lineare (Firenze 1849), Lode del prof. Gio. Pieraccioli ( ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] lato verso la rupe, mentre nella facciata, molto lineare, realizzò due torri d'angolo di pianta quadrata, di progettare un palazzo con cortile centrale all'interno di uno spazio trapezoidale e una ricerca di diverse soluzioni per quanto riguarda la ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] drappeggiata nelle pieghe dell'abito che, nascendo dalla curva lineare delle spalle, scendono fino ai piedi raccolte in un , l'impostazione della figura e il suo rapporto con lo spazio che Michele aveva già colto all'epoca della statua di Francesco ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] poderosa scena centrale, si unisce alla raffinatezza del ritmo lineare nell'ultima opera firmata da L., la Madonna di Paolo Veneziano, in Il gotico in Slovenia. La formazione dello spazio culturale tra le Alpi, la Pannonia e l'Adriatico. Atti del ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] .320rv); nell'ottobre si recò a Vienna per la terza volta nello spazio di un anno, sempre allo scopo di vendere o impegnare i gioielli già fatto, nel 1670, il Mouton. Deduceva poi dal metro lineare le unità di misura delle aree e dei volumi, e ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] al discepolo propone un profilo meno attento ai lineamenti spirituali della santità, ai caratteri "interni" Rainerio e della moglie Duoda del 1030, che dedica ampio spazio alle motivazioni religiose della fondazione, alla costruzione della chiesa, e ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] nella cripta dell'abbazia di Montecassino (tre cappelle e altri spazi, fra cui la volta dipinta a grottesche: tutti affreschi che le opere si evidenzia quella commistione di sinuosa fluidità lineare, ai limiti dell'estenuazione decorativa, e di ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] gruppale per immergere un piano desarguesiano in uno spazio tridimensionale e una classificazione combinatoria dei teoremi proiettivi all'epoca trascurati (algebra astratta, algebra lineare, algebra universale, topologia generale, teoria delle ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] 132, 136). La fama sembra essere stata raggiunta nello spazio di qualche anno, come testimoniano gli encomi tributati da Gigli rispetto a quella del maestro. Più complesso e meno lineare il rapporto con Valentin de Boulogne che, stando a ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...