GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] neoraffaellesche, si interrompe nella parte centrale per dar spazio a un organismo verticale costituito dalla sequenza del impianto ricorda alcuni hôtels francesi, in facciata segue il lineare svolgimento della villa Belmonte di G. Venanzio Marvuglia ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] il moto di travi per mezzo di operatori che rispetto allo spazio si comportano "alla Volterra" (Su certi integrali capaci di risolvere classica dell'elasticità (Sull'elasticità non globalmente lineare. Principi e fondamenti della teoria, in Atti ...
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Hu, King (propr. Hu Jinquan)
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, sceneggiatore e montatore cinese, attivo a Hong Kong e Taiwan, nato a Pechino il 29 aprile 1932 e morto a Los Angeles il 14 gennaio [...] era profondamente personale: da una parte estremizzava la narrazione non lineare e il gusto per l'ellissi del cinema giapponese degli all'Opera di Pechino, con un uso stilizzato dello spazio teatrale. Strumento cardine di questo stile è stato il ...
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GHERARDELLI, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque a Firenze il 1° genn. 1894 da Attilio e Anna Bellini. Dopo aver frequentato il liceo Michelangelo di Firenze, fu allievo alla Scuola normale superiore di [...] il cui insieme di curve in viluppo formi ancora un sistema lineare (Sistemi di curve piane doppiamente lineari, ibid., s. 6, G. diede una caratterizzazione delle curve algebriche dello spazio che si possono ottenere come intersezioni complete di ...
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CHIZZONI, Francesco
Nicoletta Janiro
Nacque a San Martino dell'Argine (Mantova) il 10 ag. 1848 da Giuseppe e da Onorata Gandolfi. Conseguì il diploma di laurea in ingegneria industriale presso il polite(inico [...] o coniugate di se stesse in una trasformazione involutoria dello spazio che appartiene ad una serie di involuzioni.
Nel 1884 Nel 1886, a Milano, uscì il Corso completo di prospettiva lineare per gli Istituti di belle arti:nella prefazione spiegava i ...
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Burch, Noël
Paolo Marocco
Critico e teorico del cinema statunitense, naturalizzato francese, nato a San Francisco il 31 gennaio 1932. Già aiuto regista e autore di cortometraggi, B. ha intrapreso con [...] e orientamenti stilistici che accompagnano la nascita del canone hollywoodiano (sviluppo di una narrazione lineare, formazione dello spazio scenico tridimensionale, assorbimento dello spettatore nello svolgimento narrativo) è dedicato invece Life to ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...