IDROBIOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XVIII, p. 727; App. IV, II, p. 143)
Questo termine, molto generale, che definiva in passato lo studio della vita di tutti gli organismi acquatici, è attualmente [...] correnti differiscono dalle stagnanti essenzialmente per la morfologia lineare, che determina una corrente unidirezionale, utile nel , risulta chiaro come attualmente si dia un più ampio spazio allo studio di tutti i sistemi acquatici, soprattutto in ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] deve considerarsi come una trasformazione della scrittura babilonese-assira lineare, la quale a sua volta deriva da una utilità dei discepoli. In qualche testo degli Hittiti un breve spazio divide due parole.
Nella Babilonia e nell'Assiria l'arte ...
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POLIEDRO
Arturo Maroni
. 1. Ogni parte di spazio limitata da superficie piane (poligoni) si chiama poliedro. I poligoni che formano la superficie del poliedro ne sono le facce; i vertici e i lati di [...] e quella del diedro piatto sussista almeno una relazione lineare omogenea a coefficienti interi; e poiché si hanno esempî si ottengono da quelli archimedei, applicando la legge di dualità nello spazio (v. dualità). Essi, secondo R. Baltzer, si trovano ...
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Necessità di una elettrodinamica quantistica. - La meccanica quantistica (v. XXVIII, p. 592 e in questa App.), malgrado i mirabili successi ottenuti nello spiegare la costituzione degli atomi e delle molecole, [...] di misurare contemporaneamente in una stessa regione dello spazio tutte le componenti di questi campi. Vale una una misura del valore medio della componente indicata su un volume di dimensione lineare l e h, c sono la costante di Planck e la velocità ...
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MICROFONO (XXIII, p. 213)
Maurizio FEDERICI
Affinché la tensione elettrica dovuta al microfono sia una fedele riproduzione dell'onda sonora complessa che lo ha colpito è necessario che il microfono sia [...] fondo del microfono, sia a fenomeni di distorsione non lineare.
Il comportamento del microfono a questo riguardo viene rappresentato non è sempre uguale alla pressione sonora esistente nello spazio libero in assenza del microfono. Questo introduce una ...
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Matematico, fratello di Tranquillo (v.), nato a Pavia il 1° dicembre 1830, morto a Roma il 10 giugno 1903. Fece gli studî nella città natale, interrotti nel periodo della guerra dell'indipendenza del 1848, [...] . Salmon, J. Steiner ed altre sue, come una costruzione lineare della curva, generalizzata poi ad una classe di curve in altro rappresentabili sul piano e alle trasformazioni biunivoche dello spazio: le quali ricerche s'incontrano con altre di ...
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- Se si fa rotare un'ellisse intorno ad uno dei suoi assi (v. coniche), si ottiene una superficie che si dice ellissoide di rotazione.
Se Oxyz è una terna cartesiana di assi ortogonali, alla quale sempre [...] 3), l'equazione di questo, considerato come inviluppo di piani, si scrive
Se si fa una combinazione lineare di quest'equazione con quella dell'assoluto dello spazio u2 + v2 + w2 = 0 (v. ciclici, punti; geometria) si ha una schiera di quadriche
che si ...
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La d. è un processo di degradazione dei sistemi ambientali asciutti, associato agli effetti dell'azione umana, e la cui entità è variabile, sino all'instaurazione di condizioni di tipo desertico. Il decadimento [...] temporali e con una concezione di causalità non deterministica e lineare, ma indeterminata. Secondo quest'ultima concezione, infatti, gli sfruttamento a bassa intensità e a elevata flessibilità spazio-temporale, per evitare di intaccare la capacità di ...
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Il concetto di complessità è differentemente definito e utilizzato in discipline anche assai diverse fra loro. Il fisico S. Loyd ha contato ben 45 possibili definizioni di complessità, ma le definizioni [...] in particolare le cosiddette quattro C della dinamica non lineare: cibernetica, teoria delle catastrofi, teoria del caos e fra agenti eterogenei che interagiscono localmente in un certo spazio (spesso ritenuto l'elemento più importante); b) assenza ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] coro della Minerva, a Roma, nobili e potenti nello schema lineare che deriva dagli archi trionfali. Al B. appartengono, in felici, son trattati con semplicità e fine senso dello spazio. Assai inferiori riuscirono invece le statue per il gigantesco ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...