Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] masse solari alla fine della propria vita. Dopo aver eiettato nello spazio gli strati più esterni di idrogeno, ciò che rimane è una , maggiore era il contenuto di berillio presente nel mezzo interstellare da cui le s. dell'ammasso si sono formate. ...
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METEORE
Pietro DOMINICI
. Generalità. - Il termine meteore, inizialmente usato per indicare genericamente i varî fenomeni che avvengono nell'atmosfera terrestre (m. acquee, ignee, aeree, ecc.; v. anche [...] precedente equazione può ridursi a:
Se invece la m. proviene dagli spazî interstellari ed è semplicemente catturata dal campo attrazionale solare, l'orbita delle orbite piuttosto che a un'origine interstellare delle m. in questione.
Frequenza oraria; ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] lunghezza diversa si propagano nel mezzo interstellare con velocità leggermente differente, osservando che si forma per l'esplosione di una supernova si dissolve rapidamente nello spazio: perciò tra le p. più lente, che vivono più a lungo, soltanto ...
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. Termine (ingl. Exobiology) introdotto da J. Lederberg nella riunione del COSPAR (Commettee on Space Research) tenutasi a Nizza nel 1957, per denominare il ramo della biologia che indaga sulle possibilità [...] dell'uomo o di altri organismi portati nello spazio interplanetario, o approdati sul satellite luna, oppure Shklovskii e C. Sagan, 1966). Si suppone anche che sia possibile una comunicazione interstellare (cfr. A. G. W. Cameron, 1965; G. M. Tovmaysan, ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] deboli non risolte, della luce diffusa dalla polvere interstellare e di quella generata nell'atmosfera terrestre. tipicamente dell'ordine di un secondo d'arco al quadrato. Nello spazio, se l'ottica è a diffrazione limitata, tale angolo diviene molto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] linguaggio attuale ‒ che permette di sostituire un punto di una varietà complessa con uno spazio proiettivo.
La scoperta dell'emissione radio dell'idrogeno interstellare. La previsione, elaborata da Hendrik van de Hulst, di un'emissione radio alla ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] R; il parametro di decelerazione, q0=−(d2R/dt2)/(dR/dt)2; la curvatura dello spazio, k=R−2; la densità media di materia nell'Universo, ϱ, e, in 1973). Fu trovata un'abbondanza in massa di deuterio interstellare 1,5×10−5 volte minore rispetto a quella ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] essere spiegato dall'esistenza di un oscuramento interstellare. La deduzione matematica presuppone infatti che tutta il Sole e le altre stelle formano un sistema che occupa nello spazio un volume della forma di una sfera cava di modesto spessore; al ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] , 1991).
La zona abitabile
La parte abitabile dello spazio che circonda una stella è racchiusa entro l'intervallo superiore di un ordine di grandezza rispetto a quello tipico dell'idrogeno interstellare, o di Giove o di Satumo. È sorprendente che i ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] sulla riga di emissione a 21 cm dell'idrogeno neutro del gas interstellare della Galassia hanno permesso di dare un valore preciso al prodotto AR0 numero di stelle, a un qualsiasi istante t, in un elemento di spazio delle fasi,
f(x, y, z, u, v, w, t ...
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interstellare
agg. [comp. di inter- e stella1]. – Che sta fra le stelle, o in genere tra i corpi celesti: spazio i.; materia i., la materia estremamente rarefatta contenuta nello spazio interstellare, formata prevalentemente da idrogeno, elio...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...