vènto solare Flusso di particelle ionizzate che, a causa dell'espansione della corona solare, viene emesso continuamente dal Sole e si diffonde nello spazio interplanetario, dove si confonde con la materia [...] interstellare. Il v.s. è costituito principalmente da elettroni, protoni e, in una piccola percentuale, da nuclei di elio, la cui velocità di agitazione termica supera la velocità di fuga. La Terra è investita da questo flusso di particelle, che ...
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. Termine (ingl. Exobiology) introdotto da J. Lederberg nella riunione del COSPAR (Commettee on Space Research) tenutasi a Nizza nel 1957, per denominare il ramo della biologia che indaga sulle possibilità [...] dell'uomo o di altri organismi portati nello spazio interplanetario, o approdati sul satellite luna, oppure Shklovskii e C. Sagan, 1966). Si suppone anche che sia possibile una comunicazione interstellare (cfr. A. G. W. Cameron, 1965; G. M. Tovmaysan, ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] importanti di questa radiazione continua sono le righe di emissione o di assorbimento da parte dei gas nello spaziointerstellare: infatti gli spettri a righe possono fornire una gran quantità di informazioni astronomiche. Se la ‛larghezza naturale ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] in effetti l'andamento dello spettro al di fuori del sistema solare. Si può pensare, ad esempio, che nello spaziointerstellare la legge di potenza continui a essere valida anche per le basse energie. Questo significa naturalmente aggiungere molte ...
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plasma
plasma [Lat. plasma -atis, gr. plásma -atos "cosa formata"] [BFS] (a) La parte liquida del sangue. (b) Forma breve per citoplasma e protoplasma. ◆ [FPL] Stato della materia costituito da elettroni [...] che vi si trova, sia quella luminescente condensata in stelle, nebulose, ecc., sia quella oscura distribuita nello spaziointerstellare (v. plasmi astrofisici), e anche quella costituente la parte interna degli astri non luminosi, quali, tipic., i ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] bolometrici per la rivelazione della radiazione infrarossa lontana, per esempio dello spettro di corpo nero dello spaziointerstellare, potrebbero acquistare la stessa importanza che hanno le tecniche maser usate oggi nelle osservazioni astronomiche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] . In questo modo si riesce a superare i limiti dell'usuale analisi 'trasformazionale' dei programmi.
Scoperto metano nello spaziointerstellare. La scoperta è stata fatta con il radiotelescopio da 11 m del Kitt Peak National Observatory, in Arizona ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] individuate molecole quali NH3, H2O, H2CO, CO. La presenza di questi gruppi monovalenti è la prima evidenza che nello spaziointerstellare la materia si presenta in forma più complessa di semplici atomi.
La scoperta dei quasar. Cyril Hazard e altri ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] . Lo splendore della stella può superare di miliardi di volte lo splendore del Sole e l'esplosione proietta il gas nello spaziointerstellare a velocità di parecchie migliaia di km/s. L'ascesa al massimo di splendore avviene nel giro di decine di ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] significativi al fine della comprensione dell'origine della vita. Attualmente si sa dall'analisi spettroscopica dello spaziointerstellare (Green, 1981; Hollenbach e Thronson, 1987), da quella delle comete realizzata con varie metodiche, incluse ...
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interstellare
agg. [comp. di inter- e stella1]. – Che sta fra le stelle, o in genere tra i corpi celesti: spazio i.; materia i., la materia estremamente rarefatta contenuta nello spazio interstellare, formata prevalentemente da idrogeno, elio...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...