Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dei collegia nel sistema politico romano, che ancora sul finire del IX secolo, a Bisanzio, sotto Leone VI il entro l'ordine statale - dello spazio (e del 'valore') dell'economia e della società. A misura che questo spazio si allarga, l'azione del ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Chiesa erano contrassegnate dall’accentuazione dell’autorità del papa, non davano sufficiente spazio all’episcopato, ignoravano il laicato, finivano per lasciare poco spazio al dialogo con la cultura moderna. Questo non ci trattiene dal riconoscere ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] guerra.
Del maggio 1919 è il suo primo scritto su Roma futurista. Fin dal giugno la collaborazione del B. si fece più attiva: egli prese cultura e della scienza giuridica; dette largo spazio alla polemica anticapitalistica, ma si preoccupò sempre ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a dare parvenze difensive a una strategia che si rivelò, fin dai primi giorni, una vera e propria offensiva ben concertata l'autorità del re e della corona di Francia".
Nel breve spazio di due anni la situazione che aveva inchiodato il ducato sabaudo ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] mattina fino a mezzanotte, e poi si spargono per quello spazio ombroso e sterminato, a prendere il fresco distesi sul / che per l'antica fame non sen sazia / ma dice nel pensier, fin che si mostra: / "Segnor mio Iesù Cristo, Dio verace, / or fu ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] all'architettura (il riuso infinito e la risemantizzazione di centinaia di spazi urbani), all'urbanistica (tra gli innumerevoli esempi, il circo di decoro del culto.
Nel 20° secolo, finito lo Stato Pontificio e praticamente cessata l'attività ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] lettura biblica in comune occupavano di gran lunga lo spazio maggiore. Lo studio e la ricerca ne restavano nell’ambito della rivista Concilium (Alberigo ne era assiduo collaboratore fin dalla fondazione nel 1965 e faceva parte del comitato di ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] storica ha mostrato che la democrazia soffocata in spazi troppo ristretti è condannata a morire di asfissia e sciopero generale contro la guerra consiste nel fatto che essa avrebbe finito con il favorire gli Stati a regime autoritario, come la ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] e per essa il Partito d'azione muoveva al recupero di uno spazio e di un ruolo, il D. riprese ad essere per la un profondo rinnovamento della massoneria. Va ricordato che il D. fin dall'agosto del '63 aveva ricevuto mandato di promuovere, insieme ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] fiume e stabilì delle basi da cui compiere incursioni fin quasi alle porte della città. La stella di E 565; F. Bocchi, La 'Terranuova' da campagna a città, in La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno - A. Quondam, Roma 1982, pp. 169 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...