DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] elezione del re di Spagna Carlo per salvaguardare lo spazio diplomatico della Curia in Italia e l'equilibrio delle Testamento. Quest'opera esegetica si apre con un commento ai Salmi, finito nel 1527 e pubblicato nel 1530 a Roma e Venezia. Nel maggio ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] della sfera è un oggetto bidimensionale che si trova immerso in uno spazio a tre dimensioni e in nessun punto è planare. Il fatto per nuovi metaordini e periodi, ma il suo sistema è finito; l’aggiunta di nuovi numeri dipende dall’aggiunta di nuovi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] vescovo di Pola nel marzo del '62 - e credo che la finiremo; così l'avessi finita la prima volta"), per cui, dopo aver scartato l'invito di con la "grammatica" e forzata entro lo spazio pressoché onnicomprensivo del genere epico.
Non mancano ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] lettura biblica in comune occupavano di gran lunga lo spazio maggiore. Lo studio e la ricerca ne restavano nell’ambito della rivista Concilium (Alberigo ne era assiduo collaboratore fin dalla fondazione nel 1965 e faceva parte del comitato di ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] circolare i primi esemplari. Il successo fu immediato. Nello spazio di due anni si contarono sei edizioni, sempre in 93 s.; P. Bonenfant, Le problème du paupérisme en Belgique à la fin de l'Ancièn Régime, Bruxelles 1934, pp. 107-9; P. Lenders, ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] del suo teatro d'opera il L. individuò uno spazio idoneo nella sala per la pallacorda situata in rue de , Lully (1911), Paris 1919; G. Lote, La déclamation du vers français à la fin du XVIIe siècle, in Revue de phonétique, II (1912), pp. 325-350; H ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] e per essa il Partito d'azione muoveva al recupero di uno spazio e di un ruolo, il D. riprese ad essere per la un profondo rinnovamento della massoneria. Va ricordato che il D. fin dall'agosto del '63 aveva ricevuto mandato di promuovere, insieme ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Protratto per quasi sei ore il "desinare" e musiche a pranzo finito. Festeggiato, riverito, applaudito il G. che siede a capotavola con pezzi antichi, a patto che fosse allestito uno spazio adeguato alla pubblica esposizione di essa, e delle opere ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] fiume e stabilì delle basi da cui compiere incursioni fin quasi alle porte della città. La stella di E 565; F. Bocchi, La 'Terranuova' da campagna a città, in La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno - A. Quondam, Roma 1982, pp. 169 ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] Uniti, in cui Agnelli aveva avuto modo di ritagliarsi uno spazio proprio. Nell’apertura all’Est, salutata come evento di inusitata tuttavia generare problemi né all’azienda né all’Italia, almeno fin quando, a metà degli anni Ottanta, la Libia non ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...