Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Chiesa erano contrassegnate dall’accentuazione dell’autorità del papa, non davano sufficiente spazio all’episcopato, ignoravano il laicato, finivano per lasciare poco spazio al dialogo con la cultura moderna. Questo non ci trattiene dal riconoscere ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] fino a Callao, facendo molte soste ed entrando profondamente nel retroterra fin sulle Ande; infine poté esplorare a fondo l’arcipelago delle e della sua modulazione nel tempo e nello spazio è stato effettuato da Godfrey Harold Hardy e Wilhelm ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] guerra.
Del maggio 1919 è il suo primo scritto su Roma futurista. Fin dal giugno la collaborazione del B. si fece più attiva: egli prese cultura e della scienza giuridica; dette largo spazio alla polemica anticapitalistica, ma si preoccupò sempre ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] l'ambiente sociale e intellettuale, senza concedere spazio alle ideologie e tanto meno all'interpretazione 1925. L'anno seguente fu costretto a lasciare l'insegnamento, tenuto fin dal 1904, all'università Bocconi di Milano. Al Senato ormai ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a dare parvenze difensive a una strategia che si rivelò, fin dai primi giorni, una vera e propria offensiva ben concertata l'autorità del re e della corona di Francia".
Nel breve spazio di due anni la situazione che aveva inchiodato il ducato sabaudo ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] suo studio e iniziava una conversazione in cui qualcuno finiva col menzionare un argomento di fisica, che proseguiva fisica sperimentale; nessuno però dopo J. C. Maxwell ha spaziato universalmente come lui. L'influenza della sua attività, in Italia ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] a sé un composito e forte blocco di potere e fin dal 1965 si era pronunziato per la reversibilità della formula anche nelle polemiche sulla questione vietnamita, ma rese operante lo spazio politico che rimaneva a un Paese come l’Italia nell’ambito ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] dignità e del diritto alla vita degli embrioni umani «fin dal primo momento della loro esistenza» (Istruzione sul rispetto concreta, anche se poi, in virtù della Risurrezione, lo spazio temporale e geografico viene superato e il “precedere in Galilea” ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] Gentile con Spaventa indicò subito un’altra via che Croce fin dall’inizio guardò con esplicita e aspra diffidenza.
Fra 1903 tempo nel presente, e dunque non parla della storia «frantumata nello spazio e nel tempo» (in Id., Opere filosofiche, cit., p ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di propria servitù), per proprio conto, in un proprio spazio "né angusto, né privo di eleganza", dove "rifugiarsi cede i propri diritti dietro il compenso di un cespite annuo fisso, finisce con il contrapporre il G. e i suoi proprio a Guglielmo. Con ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...