La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] allineati), e viceversa (fig. 2).
Il teorema è dapprima dimostrato per lo spazio, cioè quando i piani abl e DEK sono distinti, e poi per 10a), oppure hanno in comune con MS un punto al finito. In entrambe le eventualità vediamo che le tre coppie di ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] nell'Università di Pavia a partire dal 1845, manifestò fin dai suoi primi studi, l'obiettivo di contribuire al come scienza del tempo puro e la geometria come scienza dello spazio puro. La nozione di quaternione non investì soltanto l'ambito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] , fino all’incirca al 1860, il successo del romanzo sembra togliere spazio al racconto. Il Paese che esula da questa regola, e del quali al giudice si paga uno stipendio, e poi tutto è finito. Va’ poi a cercar giustizia e difesa in questa piccola, ...
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Boezio, Severino
Francesco Tateo
Filosofo e letterato romano, discendente dalla nobile gente Anicia, vissuto fra il V e il VI secolo durante la dominazione ostrogota in Italia.
La condizione sociale [...] rifatto, per indicare l'incommensurabile differenza fra il finito e l'infinito, e spiegare l'impossibilità della ss. con maggiore aderenza alla fonte (mill'anni... è più corto / spazio a l'etterno ch'un muover di ciglia / al cerchio che più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] forma sostanziale del corpo e l’attribuzione di uno spazio eccessivo all’intelletto a scapito della volontà e dell’ e forma, perché solo rinunciando a tutto ciò che è particolare e finito e operando un distacco da sé l’uomo può ricongiungersi a Dio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] di opera pubblica che la abilita - quale spazio di massima immediatezza di “conversazione” - a nuovo casi, non sono stato, ad accozarli tutti, 20 dì a Firenze. Ho finito a qui uccellato a’ tordi di mia mano. Levavomi innanzi dì, impianavo, andavone ...
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Olimpiadi estive: Amsterdam 1928
Elio Trifari
Numero Olimpiade IX
Data: 17 maggio-12 agosto
Nazioni partecipanti: 46
Numero atleti: 2883 (2605 uomini, 278 donne)
Numero atleti italiani: 166 (148 uomini, [...] area di 25 ettari scelta nel 1925, si ricavò lo spazio necessario, dopo aver ampliato il canale dell'Amstel. Il progetto il nuovo record del mondo; alle 15.10 era già tutto finito, le 21 lanciatrici avevano concluso e l'americana Lillian Copeland fu ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] ufficiale di artiglieria alla Scuola Bombardieri di Susegana. A conflitto finito, si trasferì a Napoli, ove, per via di una poesia, anche la più oggettiva, vi sia un "certo fluido spazio che ogni lettore riempie a suo modo, soprattutto con ricordi d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] profonda consapevolezza dell’assoluta inadeguatezza di una mente finita a conoscere l’infinitezza propria del divino si delle due menti, divina e umana, lascia infatti ancora spazio a un’analogia di fondo, l’essere entrambe menti creatrici ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] possibile. Nell’esempio:
(10) La vecchia Maria Rosa era arrivata fin alla soglia della chiesa (Silone 1974: 140)
il SN la vecchia è rotonda come una palla e gira velocissima nello spazio, le galline incominciarono a preoccuparsi e furono prese da ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...