La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] fisico di un AC è un reticolo, per esempio il reticolo ℤd⊂ℝd, e lo spazio delle fasi M è l'insieme di tutte le applicazioni ℤd→ω, dove ω è un insieme finito. Consideriamo un semplice esempio, il voter model (modello dell'elettore), in cui ω={+1,−1 ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] politici che stanno cambiando profondamente, a cavallo dei due secoli, la natura dello spazio urbano e delle relazioni che contiene. All’epoca Koolhaas aveva da poco finito di lavorare su progetti quale quello per il supersnodo del TGV (Train Grande ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] chiaro come nel corso della storia Hamas abbia inteso fin da subito porsi come alternativa rispetto all’Olp Iraq sia mai realmente esistito, ma se vi siano volontà politica e spazio di manovra sufficienti per dar vita a un processo di rinascita in ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] avvicinata al cento per cento, il mezzo televisivo non ha ancora finito di crescere nelle aree povere del mondo dove raggiunge una parte possano sorgere e realizzarsi in un nuovo spazio di comunicazione.
Secondo questa prospettiva la sfera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] teorica di queste correnti apparentemente così distanti, che finivano per ricondurre la razionalità del processo storico all comune», «sopra o contro di essa»). L’ampiezza dello spazio concesso da Spaventa alla sfera della «moralità» – assai distante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] quella di chi è in una stanza sigillata al centro di uno spazio vuoto. Per entrambi la sensazione è quella della mancanza di peso: vettori applicati in punti diversi (e ora a distanza finita), in quanto, come egli dimostra, il trasporto parallelo di ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] per le scene statiche, trapezoidali, triangolari o simili per quelle dinamiche. Sempre più, dunque, a ogni spazio del fumetto finisce per corrispondere un 'tempo' diverso anche perché diversamente vissuto dal protagonista della storia e dal suo ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] monastero, ma v'è da credere che la raccolta privata abbia finito con il confluire in quella comunitaria. Quest'ultima nel suo trattava pur sempre di un tipo di b. intesa non come spazio di lettura, ma come deposito di libri. La lettura si faceva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] tale polarizzazione Prezzolini e Papini occupano uno spazio peculiare, individuato da Croce quando definiva sono né più, né meno vere, ma soltanto disadatte […]. Se fin qui Poincaré si mostra un puro contingentista, nel passare dallo studio delle ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] reali corrispondono ai punti di un piano (oppure di uno spazio tridimensionale). Si trattò di un’idea semplice ma rivoluzionaria, che sia un numero, è possibile sì verificare (in tempo finito) se esso sia o non sia idoneo, ma non potendo eseguire ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...