Scultore e pittore francese, nato a Parigi il 24 settembre 1796, morto nella stessa città il 25 giugno 1875. Figlio d'un orefice poco conosciuto, dal quale prese senza dubbio la passione per il bronzo [...] la Madeleine e lavorava ad un trionfo da tavola, che non fu mai finito, per il duca d'Orléans. Ma la guerra era stata dichiarata tra dal giurì per il salone del 1837, e l'artista per lo spazio di dieci anni s'allontanò dai saloni; prese un brevetto e ...
Leggi Tutto
TETRAEDRO
Giovanni Sansone
. Poliedro con 4 facce triangolari, 4 vertici, 6 spigoli, 6 diedri. Si può anche definire come piramide a base triangolare, e, in questo senso, ciascuna delle sue quattro [...] , per l'equidecomponibilità di due poliedri in un numero finito di parti poliedriche congruenti, l'esistenza di almeno una relazione tetraedro regolare.
Gruppo tetraedrale. - Le rotazioni dello spazio, che riportano il tetraedro regolare in sé, ...
Leggi Tutto
RAZIONALE
Attilio Frajese
. Matematica. - La qualifica di "razionale" viene applicata a varî tipi di enti matematici, in connessione col significato originario che questo termine ha assunto, per ragioni [...] su di un qualsiasi numero finito di numeri dell'insieme un qualsiasi numero finito di operazioni razionali, si ottenga razionali soltanto quando hanno un punto doppio.
Nello spazio si dicono razionali quelle superficie algebriche, che ammettono una ...
Leggi Tutto
. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] nelle due variabili x e y (per la definizione di curva algebrica nello spazio, e di superficie algebrica, v. curva, superficie). Se si suppone il polinomio variabile complessa x, dotata di un numero finito di rami ed avente come punti singolari ...
Leggi Tutto
Matematico francese, nato a Dolomieu (Isère) il 9 aprile 1869. Dopo avere insegnato nelle università di Montpellier, Lione, Nancy, è stato chiamato nel 1909 a quella di Parigi, dove ha insegnato successivamente [...] è così pervenuto a una nuova e più generale concezione di spazio, la quale, pur riconnettendosi al programma di Erlangen (v chiarito i profondi rapporti con la teoria dei gruppi continui finiti, considerati non più dal punto di vista differenziale di ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] il sistema bancario. All'impresa privata fu lasciato spazio nella piccola industria, nel commercio al dettaglio e, che essa fosse stata portata troppo oltre, e che avesse finito col ripercuotersi non soltanto sulla memoria del despota defunto, ma su ...
Leggi Tutto
Calcolatori
GGianfranco Bilardi e Raffaele Tripiccione
Nicola Cabibbo
Mario Rasetti
Hardware, di Gianfranco Bilardi e Raffaele Tripiccione
Calcolatori paralleli, di Nicola Cabibbo
Calcolo quantistico, [...] procedura) definisce in maniera univoca e specificabile in termini finiti un processo di passi elementari che permettono di trasformare a livello di principio, svincolando la quantità di spazio di memoria che l'esecuzione di un programma può ...
Leggi Tutto
Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] i costi dovrai farlo via terra. E non abbiamo nemmeno spazio nelle jeep quindi, se insisti, devo metterti nel retro pace"), o Dar as-Salam ("casa della pace"), ma prevalse fin dall'inizio il toponimo iranico del villaggio preesistente su cui fu ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] di Roma (BAV, Vat. lat. 4776, esemplare non finito, con armi Orsini, di almeno quattro artisti diversi), di miniature , all'inizio o alla fine di una colonna, in mezzo o nello spazio di due, in cui l'artista principale - un veneto (è stato supposto ...
Leggi Tutto
Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna al massimo grado la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica [...] ha causato circa 1500 vittime e ingenti danni infrastrutturali e ha finito per rafforzare e mettere in luce le capacità operative di Hezbollah di mantenere tali esplosioni di violenza localizzate nello spazio e nel tempo. Ai fattori politico-settari, ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...