. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] degli sviluppi in serie di un numero finito di funzioni arbitrarie). Nella teoria delle , onde: d = d′ + r − r′. Per es.: V sia la varietà delle rette dello spazio, V′ quella dei punti, sicché d′ = 3; si dicano omologhi una retta e un punto quando la ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] insieme con x e y permette d'individuare un punto qualunque nello spazio. Più in generale con n variabili x1, x2,...xn, si tutti i b(k1,k2)=0 sono detti con Risposta Impulsiva Finita (FIR), mentre gli altri sono detti con Risposta Impulsiva Infinita ...
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Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] suoi mutamenti come una serie di stati di altrettante sezioni spazio-temporali del sistema. La transizione da uno stato all'altro A causa di tale congiunzione, una elevata c. s. ha finito per essere assunta di per sé come un efficace indicatore di ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] praticare senza spezzare la superficie, fornisce (se è finito) un nuovo carattere, detto genere, della relazione fra di far corrispondere (in modo biunivoco e continuo) i punti dello spazio ai gruppi di n numeri reali (coordinate); ad es., tre x ...
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Uruguay
Elio Manzi
Emma Ansovini
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, ii, p. 1077; III, ii, p. 1059; IV, iii, p. 774; V, v, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La popolazione [...] di stampo liberal-conservatore. Il confronto politico aveva finito così per essere legato alle caratteristiche personali dei diversi spinto i partiti a occupare il più ampio spazio politico senza grande attenzione alla coerenza ideologica e ...
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Se varî sono i processi biochimici dovuti ai microbî che vanno sotto questo nome tuttavia dal punto di vista industriale l'interesse si limita solo ad alcuni di essi. Va ricordato che i processi di produzione [...] in fermentazione di tutto il mosto. In capo a 48-60 ore il processo è finito. Da 100 kg di mais si ottengono circa 15,5 kg di alcole butilico, 7 avrebbe il vantaggio di raccogliere in un minore spazio forti volumi di culture riducendo i costi di ...
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LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] tempo a più convincente rappresentazione della profondità dello spazio, spesso incerta nelle opere precedenti, perché poco v l'intiera decorazione veniva scoperta.
Le opere del L. ricordate fin qui non sono che una parte della sua vasta attività, che ...
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In matematica, un f. in una classe A di oggetti, è. una sottoclasse non vuota di A, soddisfacente a certe condizioni. F. di sottoinsiemi non vuoti di un dato insieme, sono fondamentali nella topologia, [...] un ultrafiltro U su X più fine di ℱ:
Convergenza. - Sia ora X uno spazio topologico, si dice che un f. ℱ sull'insieme X "converge verso un punto che contengono tutti i termini della successione eccetto un numero finito di essi, formano un f. ℰS su X ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] direzione piuttosto di uno schietto naturalismo bruniano, che nel finito, in ogni suo apparire, vede l'attività dell'infinito categorie con cui il pensiero pensa il mondo della natura: lo spazio e il tempo, la causalità, la necessità e la contingenza ...
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. I. Il principio di conservazione della materia può essece considerato sia come una legge empirica (se lo si enuncia come la legge di conservazione della massa di un sistema isolato), sia come un postulato [...] principio di conservazione della massa si ottiene considerando un volume finito τ e una superficie chiusa S, che formi il incremento dE dell'energia E contenuta in una regione dello spazio τ è sempre uguale alla quantità di energia somministrata dall ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...