Matematico statunitense di origine tedesca (Berlino 1910 - New Rochelle 1994). Prof. alla New York University (1946) e al Courant Institute di New York, ha dato importanti contributi all'analisi, in partic. [...] numerica, alla teoria dell'elasticità. A lui si deve la definizione dello spazio di funzioni con oscillazioni medie limitate, che, riconosciuto successivamente come il duale di uno spazio di Hardy (v. Hardy, Godfrey Harold), è diventato d'importanza ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] " associati a En. L'insieme dei vettori covarianti costituisce ancora uno s. v. di dimensione n (v. spazio), lo s.v. En* "duale" di En. Indicata con {xi} la base duale di {ei} (cioè, xi(ej) = δij, xi(v) = vi), risulta f = fixi, ossia i valori fi sono ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] μ su R, tale che si abbia I = Iμ. L'insieme delle m. di Borel su R appare cosi identificabile con una parte del "duale" dello spazio vettoriale ℋ. (v. spazio, App. III, 11, p. 789).
La nozione di m. di Borel e il teorema di Riesz si estendono allo ...
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INTEGRALE ARMONICO
Mario BENEDICTY
Le forme armoniche e i loro i. sono ampie generalizzazioni delle fuuzioni armoniche, come sono intese nella teoria classica delle funzioni; queste, com'è ben noto, [...] più variabili che, in una conveniente regione dello spazio euclideo, soddisfano l'equazione differenziale di Laplace,
Allo I) H e la sua forma duale H* sono chiuse. Con ciò si intende che dH = 0 e dH* = 0; come forma duale, o aggiunta di H (fornita ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] proiettivo) e lo studio di 'fenomeni patologici': per esempio, varietà le cui varietà di spazi secanti o tangenti oppure la cui 'varietà duale' hanno dimensione minore dell'ordinario. Si deve peraltro a Severi la dimostrazione del bel teorema il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] qualsiasi, ma il punto tale e quale ce lo immaginiamo nello spazio ordinario; e gli oggetti composti di punti sono oggetti (figure di George Boole e Schröder nell’ammettere una lettura duale, proposizionale e insiemistica, dello stesso simbolo: per es ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] ipotesi da sottoporre a nuovi esperimenti.
L’aspetto duale è quello legato allo sviluppo di metodologie matematiche, che avvengono naturalmente a un vasto range di scale, sia nello spazio sia nel tempo. Uno stesso fenomeno osservato a una certa scala ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] dipendono dall’istante iniziale. Un sistema è inoltre detto lineare se W è uno spazio lineare su ℝ e per ogni t0, ∑(t0) è un sottospazio lineare di intervenendo dall’esterno sul sistema.
La proprietà duale di quella appena descritta si riferisce al ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] fatte anche ricerche su certe forme tipiche che può assumere la "base" di uno spazio separabile; altre ricerche sullo spazio detto "polare" o "duale" di un dato, conducono ad un risultato generale sull'approssimazione puntuale dei funzionali lineari ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] citate ottenendo un altro teorema T' anch'esso valido, detto teorema duale di T. Esempi di r. sono: (a) nell'aritmetica, varie questioni come schema di regolarizzazione sostitutivo dello spazio-tempo continuo: v. reticolo, teorie quantistiche sul ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
coomologia
coomologìa s. f. [comp. di co-2 e omologia]. – In matematica, teoria della c., duale della teoria topologica dell’omologia, che descrive talune proprietà degli spazî topologici e che attualmente ha sviluppato caratteristiche puramente...