FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ritiro della Francia al di là dei monti.
Si chiudevano gli spazi entro cui si era sviluppata la politica estera toscana. Il riavvicinamento dopo i primi anni '90, questa lotta ebbe un discreto successo: dopo un ultimo scoppio nel 1596 (non a ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] maggiori garanzie per i cattolici in Inghilterra.
Ricerca di nuovi spazi di azione, sia pure in modo discontinuo, questa di , della quale, stando a testimonianze contemporanee, fu discreto "dilettante". Lo attestano i suoi rapporti col confratello ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] l'autorità del re e della corona di Francia".
Nel breve spazio di due anni la situazione che aveva inchiodato il ducato sabaudo, i suoi possedimenti. E già questo era stato un discreto successo, considerata anche la situazione interna in cui versava ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] parte lo Sforza il quale, spinto da F., si era fatto un discreto dominio nelle Marche, dominio che ora gli veniva riconosciuto dal pontefice (1433 allo scopo (non dichiarato ma sottinteso) di togliere spazio e forza alle città che si erano date ai ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] governo veramente importanti e aspirò piuttosto a ritagliarsi uno spazio di rilievo nel mondo politico e culturale romano, esenzioni del clero e dei patriziati. L'operazione ebbe un discreto successo e rafforzò il credito dell'I. presso il pontefice ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] .
La perdita della Lombardia, che venne a restringere lo spazio già esiguo della Progressista, rappresentò per il C. uno anche un tentativo di entrare in Consiglio comunale nonostante il discreto numero di preferenze addensatesi sul suo nome, il C. ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] II, definito dopo i primi incontri "principe accorto discreto et molto prudente et ben veramente amaestrato nella scola appoggio di alcuni patrizi, si proponevano di allargare i loro spazi culturali e accademici. Con severità esemplare, il G. si ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] consigliere e uomo di fiducia della duchessa il L. fu protagonista discreto ma molto assiduo delle vicende politiche del 1477-79. I a ritirarsi nel castello di Abbiategrasso, lasciando spazio alle ambizioni ormai palesi del cognato. L'allontanamento ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] e alla pittura, sempre ben accolto, anche per le sue doti di discreto esecutore musicale e di poeta d'occasione, nei salotti dei conti di con colore disposto a piccoli tocchi e grandi effetti di spazio e luce, basati su puri valori tonali, può essere ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] elezioni a favore di Giolitti, e gli garantiva un discreto appoggio da parte dell'opinione pubblica e della stampa locali 417). Ma per i liberali e i giolittiani non c'era più spazio, e la stagione politica del G. era ormai definitivamente conclusa. ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...