FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ritiro della Francia al di là dei monti.
Si chiudevano gli spazi entro cui si era sviluppata la politica estera toscana. Il riavvicinamento dopo i primi anni '90, questa lotta ebbe un discreto successo: dopo un ultimo scoppio nel 1596 (non a ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] questi aspetti sono rimasti un po' in ombra, per lasciare spazio alle vicende della crisi modernista e ai mezzi messi in atto più forti in Germania, causa la presenza di un discreto numero di ecclesiastici titolari di cattedre nelle università statali ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] convertitosi nel 1845, di cui P. non comprese mai l’efficace discreto apostolato, la sua visione ecclesiale. Newman (accusato più volte a davano sufficiente spazio all’episcopato, ignoravano il laicato, finivano per lasciare poco spazio al dialogo ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] l'autorità del re e della corona di Francia".
Nel breve spazio di due anni la situazione che aveva inchiodato il ducato sabaudo, i suoi possedimenti. E già questo era stato un discreto successo, considerata anche la situazione interna in cui versava ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] parte lo Sforza il quale, spinto da F., si era fatto un discreto dominio nelle Marche, dominio che ora gli veniva riconosciuto dal pontefice (1433 allo scopo (non dichiarato ma sottinteso) di togliere spazio e forza alle città che si erano date ai ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] governo veramente importanti e aspirò piuttosto a ritagliarsi uno spazio di rilievo nel mondo politico e culturale romano, esenzioni del clero e dei patriziati. L'operazione ebbe un discreto successo e rafforzò il credito dell'I. presso il pontefice ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] intermedie, dette incrociatori tuttoponte, in grado di portare un discreto numero di elicotteri o di aerei a decollo verticale. con azione a massa, concentrata nel tempo e nello spazio, e all’aviazione d’assalto, distinta dalla prima perché ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] al governo dello Stato, che sovrasta dall’alto, nello spazio e nel tempo, sia i suoi sudditi sia gli imperatori (luglio 306), non offre alcun documento di particolare rilievo, ma un discreto numero di miliari (14), databili entro i primi anni di regno ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] In Italia, Quintino Sella (buon economista e discreto studioso di scienze, positivista, giurisdizionalista di finiva per porsi in una prospettiva di cristianità, dando scarso spazio all'autonomia del temporale e stimolando i cattolici non tanto a ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Vespasiano e Tito34, l’Impero romano riempie tutto lo spazio. Nell’introduzione alla prima parte, Eusebio dichiara di ’accenno a Costantino e Licinio dunque c’è, ma è discreto e quasi inserito di passaggio nella contemplazione dell’azione del Logos ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...