In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] Wien, rilevò (1905) che questa radiazione si comporta da un punto di vista termodinamico come un insieme discreto di enti indipendenti localizzati nello spazio (detti q. di luce o, più tardi, fotoni), a ciascuno dei quali compete un’energia hν (con ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] passo del De caelo in cui Aristotele definisce geometricamente lo spazio cosmico, citato anche da Ibn Mattawayh, deriva probabilmente della dimostrazione di Abū Hāšim ‒ il tempo in essa è discreto, il che ipoteca alla base l'analisi di un processo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] un uditore, Corrado d’Austria, hanno conosciuto un discreto successo. È anche il caso della raccolta di Gerardo i cinque principî sono il Demiurgo, l’anima, la materia, lo spazio e il tempo), o quella presente nel Corpus Hermeticum (dove sono ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] i seguaci di Abū Hāšim concepiscono i siti come una serie discreta, pur guardandosi bene dal fissarne le soglie atomiche in modo è messa in forse, a scopo argomentativo, solo per il breve spazio di un'analogia, e conserva la sua validità di fondo.
L' ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] centro di un regolo fatto scorrere fino a coprire esattamente lo spazio che separava i due oggetti di cui si desiderava calcolare la longitudinale. Tuttavia, nonostante i collaudi avessero un discreto successo, il meccanismo di regolazione a pendolo ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] nel 1834 il laboratorio di Liebig, dove svolse anche un discreto lavoro di ricerca. La permanenza a Giessen lasciò una forte e lavoro. Egli, infatti, offrendo nel suo laboratorio uno spazio a coloro che avevano già conseguito il dottorato, riuscì a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] caricare i cavi con autoinduttanze, in modo sia continuo sia discreto. Nel primo caso si poteva rivestire il filo di : "spingere la teoria il più lontano possibile e lasciare spazio il meno possibile ai metodi per tentativi significa fare economia" ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] di misura, sistemi di: VI 407 b. ◆ [ELT] S. a tempo continuo e discreto: v. sistemi, teoria dei: V 316 e. ◆ [FTC] S. a tutto o niente S. di riferimento: definisce le coordinate dei punti dello spazio, con varie modalità (s. assoluto, del baricentro, ...
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Markov Andrej Andreevic senior
Markov 〈màrkëf〉 Andrej Andreevič senior [STF] (Rjazan 1856 - Pietrogrado 1922) Prof. di matematica nell'univ. di Pietroburgo (1886). ◆ [PRB] Catena di M.: processo stocastico [...] a tempo discreto in cui lo spazio degli stati è costituito da un insieme discreto e in cui la probabilità di trovare il sistema in un determinato stato al tempo t'>t dipende soltanto dallo stato che il sistema occupava al tempo t; si tratta dunque ...
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discretizzazione
discretizzazióne [Atto ed effetto del discretizzare "rendere discreto"] [MCS] D. dell'equazione del moto: è la descrizione dell'equazione del moto di un sistema in termini di occupazione, [...] su una successione di tempi discreti, di cellette elementari dallo spazio delle fasi: → dinamica: D. discretizzata (anche per la d. di Eulero al primo e al secondo ordine). ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...