GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] però l'assunzione di un atteggiamento maudit né lascia spazio a toni troppo insistiti di ripiegamento intimistico; essa viene Storia di Pipino nato vecchio e morto bambino, poi uscito con discreto successo in volume (ibid. 1911; rist. ibid. 1993). A ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] ispirazione e l'impianto con l'intenzione di occupare quell'immenso spazio vuoto fra "tutto ciò che è tetra pittura dell'atroce della lunga vita del M. furono caratterizzati da una discreta tranquillità economica, ma anche afflitti da un crescente ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] anche il G. partecipò più volte, con testi che riscossero un discreto successo come: La tarmatella (1891), Non m'aricordo più! (1893 ), ma il crescente successo di Trilussa gli tolse spazio e ridusse progressivamente l'interesse per la sua produzione ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] lì. Proprio in quell'anno il Cesarini, che sempre discreto era stato, pensò bene di levare l'incomodo, passati invano e sotto l'austero pontificato di Clemente VIII c'era poco spazio per le follie mondane di una volta. A Roma morì silenziosamente l ...
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GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] nella società fiorentina. Il padre del G. esercitava con discreto successo la mercatura e, pur non appartenendo ai rami di prestito. L'azienda dei Gondi non operava solo nello spazio commerciale fiorentino, ma estendeva i suoi interessi in diverse ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] tempi contrastanti giustapposti con fine parodistico; di discreto interesse sono anche le mascherate, che narrano essi gran rilevanza ha l'influsso di Willaert e notevole spazio è concesso alle dissonanze, all'andamento omofonico, alle ripetizioni ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] . Gli ambienti intellettuali napoletani le tributarono un discreto successo, e l'abate Ferdinando Galiani, di ridotto al minimo per lasciare, di conseguenza, un più ampio spazio all'aria.
In una miscellanea di manoscritti della British Library di ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...