GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] foglio, soluzioni e pentimenti dimostrano che G. godeva già di un discreto margine di autonomia (Frommel, in G. R., pp. 289 il carattere ancipite, al tempo stesso urbano e suburbano.
Vicina nello spazio - sulla vetta del Gianicolo - e nel tempo è la ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] del C. possono essere opportunamente distese in più ampio spazio cronologico, dilatato da un generico 1671 fino all' Giulio iuniore, lo stesso Zannandreis, che ne compila un discreto catalogo di quelle ritenute migliori, le dà come già scomparse ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] idea di continuare l'ambiguo compromesso tra spazio reale e spazio pittorico sulla superficie del catino absidale attraverso al Museo nazionale di Varsavia. La pala, firmata, è un discreto tentativo di interpretare la S. Cecilia di Raffaello - il cui ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] deturparla: - la piazza del Castello, mantenendo e armonizzando lo spazio di rispetto sia dinanzi ad esso (dimora della duchessa) sia negli anni a venire. La Griseri accenna all'influsso, discreto ma sensibile, del Tesauro (aperto al gusto europeo) e ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] nella collez. M. Colla); nel '32 ottiene un discreto successo di critica presentando alla III mostra del Sindacato laziale 1975; P. Fossati, C. sculture-scritture (catal. mostra galleria "Spazio/sette"), Verona 1980; L. Marcucci, in E. C. Progetto ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] abile nelle vignette che dovevano essere contenute in piccolo spazio, nelle antiporte, nei frontespizi, nei finalini. La un incisore "passabile", si rivolse al C., "valoroso e discreto intagliatore", e al tipografo milanese Galeazzi per la stampa. In ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] durante il pontificato di Pio IX, oltre a un discreto numero di opere in stile neoclassico, realizzò il municipio e Urbanistica. La ricca produzione di Paniconi in questo settore spaziò dalle proposte per alcune parti della città di Roma, alle ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] mise a fuocola difficoltà del pittore a rappresentare lo spazio in termini tonali, secondo le ricerche della pittura impressionista La mostra, probabilmente organizzata in Italia, ebbe un discreto successo economico. Durante il soggiorno il F. si ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] alle commissioni medicee, F. realizzò due scene, riscuotendo un discreto successo: Il ritorno di Cosimo il Vecchio dall'esilio e ma di un singolare processo di dissoluzione dello spazio prospettico rinascimentale: le figure più grandi fungono ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] .
La decorazione, conclusa solo nel 1616, oggi in discreto stato di conservazione, è segnalata dalle fonti come opera palazzo ducale, in Il palazzo ducale di Modena. Sette secoli di uno spazio cittadino, a cura di A. Biondi, Modena 1987, p. 123; ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...