Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Mauro Leonardi
Il termine telecomunicazioni indica tradizionalmente l’insieme delle tecniche e dei procedimenti per la comunicazione a distanza di suoni (voce, musica), [...] precisione) su tutta la superficie terrestre e in tutto lo spazio che circonda la Terra. Sono ben noti i sistemi GPS informazione di distanza dall’inizio pista è ottenuta in modo discreto in corrispondenza del passaggio su due o tre radiofari (markers ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] . Si tratta, infatti, di attività di avventura che richiedono un discreto contenuto tecnologico, vengono praticate individualmente o in piccoli gruppi, a contatto con spazi naturali estesi e possibilmente incontaminati e nelle quali, infine, alla ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] che tentano di arginarli (Zolli 1974). Affiora anche un discreto contingente di ➔ anglicismi, veicolato dalle traduzioni e dalla Voci colloquiali e modi di dire prettamente fiorentini trovano spazio fra le letture scolastiche, ed è lecito collegare ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] solo esistessero musiche diverse, lontane nel tempo e nello spazio, ciascuna dotata di una propria storia e legittimità, ma , semplice/complesso, omogeneo/eterogeneo, analogia/contrasto, continuo/discreto, statico/dinamico etc.» (Molino 2001, p. 773 ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] di comportamento di un sistema: si tratta di un controllo discreto dotato di memoria finita. La sua prima trattazione esplicita risale di lunghezza n. Le restrizioni possono riguardare sia lo spazio sia il tempo impiegato dalla macchina. Una classe ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] in pratica come singoli atomi e hanno uno spettro discreto dei livelli energetici che risuonano a frequenze ottiche discrete dire che è presente un paesaggio energetico 'corrugato' nello spazio (a molte dimensioni) dei possibili stati, dove ci sono ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] , n =1, 2, ..., N}
dove N indica il numero degli autovalori discreti e, per convenzione, pn>0. Tale definizione è motivata dall'esistenza di una forma esplicita della corrispondente soluzione nello spazio delle configurazioni segue dalla [23], ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] come singoli atomi, dotati di uno spettro discreto di livelli energetici, che risuonano a frequenze ottiche rappresentato come un flusso attraverso un paesaggio corrugato, nello spazio degli stati neuronali globali in cui i minimi corrispondono ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] 'pensiero circolare' che 'si chiude su sé stesso'. Entro lo spazio autistico vi è una 'realtà de-reale', che egli chiama 'pensiero disegni isolati; per quelli con un funzionamento cognitivo discreto o buono, si rileva una lettura spesso rapida ma ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] medesima. A ogni istante di tempo t, misurato in intervalli discreti, un'unità di materia o energia viene aggiunta nel sistema su dissipazione di energia. Teorie di rinormalizzazione in spazio reale sono capaci di calcolare in maniera approssimata ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...