Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] senso e la portata del riformismo rosminiano e per lasciare spazio a rivendicazioni emancipative del clero ad esso estranee. L’eccezione ’ delle stagioni precedenti. Su un piano più discreto, ma non meno importante, erano orientati nella medesima ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] provenienti da tutti i paesi del mondo, che concede uno spazio privilegiato ai racconti mitici tratti da autori greci e latini per di quello di un semplice superamento o di un discreto ritirarsi: per conoscere la mitologia e riconoscerne l'essenza ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] potrebbe a prima vista spiegare perché il B. riservi uno spazio tanto ampio alla croce. Ma la domenica di passione è per come intenda parlare della "prima giustizia": un accenno discreto alla dottrina della doppia giustizia sostenuta dal Seripando? ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] politico della Riforma italiana: è un accenno quanto mai discreto, eppure significativo. I fedeli italiani sono costretti alla la destinazione dell'opuscolo ai fedeli italiani) lo spazio dedicato alla discussione di singole tesi anabattistiche, l ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] 1753.
A Torino il C. non trovava lo spazio sufficiente per realizzare le sue ambizioni. Perciò nel 1760 una falsa umiltà e nello stesso tempo facendo conoscere il suo discreto valore di letterato, cominciava l'"assedio delle anticamere" dei potenti ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] il progressivo adattamento di questi formulari ai riti e agli spazi cultuali delle chiese non romane.Il più antico dei libri della miniatura carolingia. Sebbene risulti caratterizzato da un discreto numero di varianti, il ciclo del s. rivela ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] articoli. Dall'autunno 1860 al settembre-ottobre 1866 discreto successo arrise alla Cronaca delle missioni francescane, pp. 162, 190 s., 194-197, 212; G. Buffon, Tra spazio e territorio. La missione francescana in epoca moderna, Assisi 2006, pp. 52- ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] lì. Proprio in quell'anno il Cesarini, che sempre discreto era stato, pensò bene di levare l'incomodo, passati invano e sotto l'austero pontificato di Clemente VIII c'era poco spazio per le follie mondane di una volta. A Roma morì silenziosamente l ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...