Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] e le potenzialità del montaggio (invero ancora discreto, non aperto a tutte le sue possibilità cinema, se non questa affinità, o meglio questa contiguità di risultati spazio-temporali, questo parallelismo visivo, che non si tramutarono in una ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] che delimitava a meridione l'area della piazza e occupava tutto lo spazio fra la cosiddetta Helìaia e la fontana SE. Essa misurava m 87 evidentemente sotto Licurgo al muro di Temistocle, discretamente conservato. Sulla collina delle Ninfe presso ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] arcate ogivali o paraboliche che si svolge in una discreta penombra (l'opposto della luce delle costruzioni in una fila di stelle - da dove, verso dove - nell'immensità dello spazio vuoto attorno alla parola, all'Io"]. (Di passata non si ometta di ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di ridotte dimensioni, è certa o ipotizzabile in un discreto numero di casi. Non è sempre facile l'identificazione degli proposito va segnalata la creazione, da parte dei comuni, di spazi e strutture destinate al commercio e servizi, non a diretto ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] composizione anche al contesto bizantino (Andaloro, 1986).Il discreto numero di tavole lignee pervenuto fino a oggi, la zona absidale -, in Cappadocia e in Georgia, oltre a trovare spazio anche nelle icone del sec. 12° (S. Caterina sul monte Sinai ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] lacune. È stato quindi possibile raccogliere un discreto ‘campionario’ dell’architettura costantiniana che, massiccia consistenza delle strutture, ma piuttosto dall’espansione di uno spazio libero e sovrabbondante. Basti pensare all’aula di Treviri, ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] presentano piccole riproduzioni di templi, e possediamo un discreto numero di elementi architettonici isolati (v. Monumento dovette essere determinata dalla necessità di sempre maggiore spazio per nuove deposizioni. Nella stessa Sulcis il sentimento ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] dotate di significato autonomo e diventano l'oggetto discreto della rappresentazione umana.
Pensiamo al ritratto. ' ; ma si tratta di un genere che teatralizza ogni possibile spazio). Esso opera la rimozione della malattia, della vecchiaia, della ...
Leggi Tutto
Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] ad arco molto pronunciato (fig. primo volume VI 22)30. Nello spazio all’interno delle mura la costa è segnata da insenature naturali sia sul costruzione di una strada colonnata prevedeva un discreto livellamento del terreno al fine di accomodare ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] la posizione della segnaletica devono essere progettati in modo discreto ma chiaro, preferibilmente con indicazioni in più lingue a distanza congrua, lasciando alle strutture originali lo spazio e la visibilità necessari. Infine, è preferibile creare ...
Leggi Tutto
discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...