ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] sempre avvenuto dagl'inizi degli anni Cinquanta in poi - con un discreto avanzo di parte corrente, anche se l'aumento delle spese in , sono illustrati nei grafici1-2-3-4. Per motivi di spazio non tutti i dati relativi a tali grafici sono riportati in ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] dei campus universitari, delle plazas o delle lobbies coperte dei maggiori edifici contemporanei, spazi aperti a tutti ma in realtà sottoposti a un discreto quanto rigoroso controllo sociale. Ciò vale anche per le sempre più diffuse gated communities ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Apostolorum in Catacumbas.
L'esplorazione fruttò un discreto numero di sarcofagi scolpiti e d'iscrizioni non superiore: è ripida, stretta, ma molto bene ottenuta negli spazî disponibili e con la parete laterale utilizzata per loculi. Qualcuno dei ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] costruttive che l'architettura imperiale romana aveva lanciato nello spazio con le sale delle grandi terme e con sviluppo dell'idea poetica. Queste condizioni di limite giusto e discreto hanno fatto la fortuna del trattato del V.; ma reciprocamente ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] loro profumo d'altri tempi, con un ritmo di crescita discreto o soffocato.
Tuttavia, durante la prima metà del XX secolo di grandi costruzioni di uso collettivo in un ‛piano aperto', entro spazi divisi tra la costruzione, i prati verdi, i giardini d' ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] elemento che serviva alla netta separazione del coro dallo spazio delle navate. Analoga soluzione fu realizzata a Breslavia e Maria Novella a Firenze, e in seguito un altro discreto numero di polittici ducceschi o martiniani, sostanzialmente copie di ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] quegli avvenimenti, e ne immagina un'alternativa lontanissima nello spazio e nel tempo: nell'esotico e nel futuro. I della scuola, i Bauhausücher.
Così esercita un richiamo discreto ma irresistibile sui principali architetti della nuova generazione: ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] città, verso l'insula fluviale, sia un discreto sviluppo demografico (Puppi, Universo, 1982).Nel 970 del Salone, quali elementi di passaggio, costituiscono una soluzione urbanistica di spazi aperti, con vie di scorrimento continue e con un unico polo ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] il tipo della chiesa 'a sala', dando vita a uno spazio unitario; le volte a ombrello ricadono su snelli pilastri. L manufatti in smalto, la regione limosina ha prodotto anche una discreta quantità di libri miniati, in massima parte concentrata tra il ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...