FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] mise a fuocola difficoltà del pittore a rappresentare lo spazio in termini tonali, secondo le ricerche della pittura impressionista La mostra, probabilmente organizzata in Italia, ebbe un discreto successo economico. Durante il soggiorno il F. si ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] .). Giovanni morì nel 1531 presumibilmente a Udine dopo una carriera di discreto successo. La sua opera più rappresentativa è l’ancona in legno architettonico, cui fa riscontro l’adozione di uno spazio unificato nella scena centrale; qui le figure ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] opere appare chiaro che il F. era un autore di discreto talento, spesso appannato, però, da esigenze celebrative e dal 'intento retorico-celebrativo era meno forte e lasciava spazio a una personale rivisitazione di stilemi petrarchesco-stilnovistici. ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] in balle di lana, un plastico di sughero in scala "dello spazio di quattro braccia".
Ancora nel 1529 (Pini-Milanesi, 1876), o meglio questa visita si rivela amico attento, premuroso e discreto, preoccupato di dispensare il Buonarroti dal rispondere ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] maggio 1808), «contro ogni speranza e previsione» l’opera ebbe un discreto successo: rispetto alla musica «un po’ fredda» dell’Isabelle, si , spesso arricchite di eleganti litografie. Ampio spazio fu concesso anche alle composizioni strumentali e ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] e alla pittura, sempre ben accolto, anche per le sue doti di discreto esecutore musicale e di poeta d'occasione, nei salotti dei conti di con colore disposto a piccoli tocchi e grandi effetti di spazio e luce, basati su puri valori tonali, può essere ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] solo dotato di una eccezionale forza di volontà, di un ingegno discreto e di una cocciutaggine affatto tedesca", secondo il ritratto che lavoratori, le condizioni dei carcerati. Uno spazio particolare era riservato alla questione femminile, con ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] alle commissioni medicee, F. realizzò due scene, riscuotendo un discreto successo: Il ritorno di Cosimo il Vecchio dall'esilio e ma di un singolare processo di dissoluzione dello spazio prospettico rinascimentale: le figure più grandi fungono ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] la società Dante Alighieri di Tunisi, riscosse un discreto successo tanto che con il ricavato poté prendere Ghiara, Roma 1978; Un compito difficile ma esaltante, in Lo spazio della città. Trasformazioni urbane a Napoli nell’ultimo secolo, a cura ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] elezioni a favore di Giolitti, e gli garantiva un discreto appoggio da parte dell'opinione pubblica e della stampa locali 417). Ma per i liberali e i giolittiani non c'era più spazio, e la stagione politica del G. era ormai definitivamente conclusa. ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...