MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] così magra e fragile non lo si penserebbe, per quanto riguarda lo spazio tu sei in un rapporto di rivalità con la realtà» (A. un orizzonte segnato, specie in Italia, da un discreto, seppur intermittente, interesse critico per la sua produzione ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] ragazzi. Così, sempre presso Paggi pubblicò con discreto esito i due libri di lettura Giannettino ( L. vanno ricordati il volume promosso dalla Banca Toscana, C. Collodi, lo spazio delle meraviglie, a cura di R. Fedi, con introduzione di L. Comencini ...
Leggi Tutto
SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] Saragat tornò al vertice del PSDI nel 1957 e raccolse un discreto risultato alle elezioni del 1958, con la conquista del 4,6 di bandiera e tramontò dopo il quindicesimo scrutinio, lasciando spazio all’elezione di Leone. Il 28 dicembre 1971 Saragat ...
Leggi Tutto
LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] e di problemi che spalancano, anche oltre lo spazio urbano: queste fonti illuminano eccezionalmente taluni aspetti della per l’Istruzione e che si risolse, come dimostra un discreto carteggio, con una delibera confermativa della facoltà di lettere ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] Ernst Döblin, Arthur Feiler, Adolph Lowe, Hans Neisser) e un discreto numero di artisti. Come il M. ebbe più volte modo di New School – il M. si venne a trovare in uno spazio strategico dal punto di vista della ricerca e della didattica.
La ...
Leggi Tutto
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] . I lavori iniziarono nel 1712, anche se lo spazio, acquistato nel 1697, aveva dato origine fin dal Atti del Simposio... 1986, Merano 1988. In inglese costituisce un discreto approccio alla complessità del personaggio D. McKay, Prince Eugene of ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] parte dell'Arcadia e in un breve spazio di anni riuscì a tessere una rete di relazioni che spaziava da B. Bacchini, G. Capassi, G corso, De usu et praestantia bonarum litterarum, ebbe un discreto successo e, stampata a Roma nello stesso anno, valse ...
Leggi Tutto
ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] di diritto amministrativo), esercitò nel periodo del regime un discreto ruolo che si potrebbe definire di expertise giuridica per pp. 347 ss.; M. Montanari, S. R.: la politica tra ‘spazio’ e ‘immaginario’, ibid., pp. 363 ss.; S. Cassese, Lo Stato ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] aveva riportato in vita Livorno restituita a un suo mitico e indelebile spazio ideale per i morti più che per i vivi.
Il 26 gennaio ’attore Achille Millo che ne fu per anni elegante e discreto lettore.
Nello stesso anno fu operato allo stomaco per un ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] del C. possono essere opportunamente distese in più ampio spazio cronologico, dilatato da un generico 1671 fino all' Giulio iuniore, lo stesso Zannandreis, che ne compila un discreto catalogo di quelle ritenute migliori, le dà come già scomparse ...
Leggi Tutto
discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...