La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] (25).
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Nu Doxe cum lo n(ost)ro (Con)seio cometemo a ti discreto homo Çan de Varin che, cu(m) q(u)a(n)ta / sollicitudene tu pos, fosse trovato di fronte a un non preventivato eccesso di spazio (32).
† Urban vescovo servo deli servi de Dio a ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] provenienti da tutti i paesi del mondo, che concede uno spazio privilegiato ai racconti mitici tratti da autori greci e latini per di quello di un semplice superamento o di un discreto ritirarsi: per conoscere la mitologia e riconoscerne l'essenza ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] potrebbe a prima vista spiegare perché il B. riservi uno spazio tanto ampio alla croce. Ma la domenica di passione è per come intenda parlare della "prima giustizia": un accenno discreto alla dottrina della doppia giustizia sostenuta dal Seripando? ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] del pasto comprende l'ambito sociale, il tempo e lo spazio che determinano i luoghi del mangiare, il momento del pasto rapidità del servizio ma anche al basso costo, con un discreto rapporto tra prezzo e qualità, e all'identificazione con uno stile ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] resistenza il Metastasio s'era indotto a consentire un uso cauto e discreto: «Per venire poi, come voi desiderate, a qualche particolare, frantumava in un mosaico di arie fra le quali lo spazio neutro del recitativo che le separava l'una dall'altra ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] politica indicava allora nella tutela un «discreto compenso», volto a sanare situazioni incresciose e e villaggi costretti a cedere i loro oggetti e ad allontanarli dallo spazio sacro della loro conservazione. Anche in questo caso la tutela emergeva ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] la posizione della segnaletica devono essere progettati in modo discreto ma chiaro, preferibilmente con indicazioni in più lingue a distanza congrua, lasciando alle strutture originali lo spazio e la visibilità necessari. Infine, è preferibile creare ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] evolvono nel corso del racconto e il più delle volte vivono lo spazio di un libro.
Il graphic novel in Italia
In Italia la riguarda il resto della produzione italiana da edicola, il discreto successo di Rat-Man, personaggio umoristico ideato da Leo ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] vaga) e ha fatto emergere l'esigenza di uno 'spazio' teorico e sperimentale autonomo tra i settori della fisiologia in seguito alla fecondazione tra questi due tipi di elementi discreti si ingaggia una lotta per il controllo dei fenomeni dell' ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] una seconda riga e si definisce con più precisione lo spazio centrale riservato a questi signa, che cambiano; compaiono nuovi e le fonti letterarie ci permettono di identificare un discreto numero di personaggi: P. Clodius Palpellius Quirinalis, il ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...