Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] La concezione dello spazio che emerse dalla geometria di Euclide fu alla base del sistema del mondo di Newton e della filosofia di Kant.
Sarà dopo, principalmente dal tedesco Bernhard Riemann. L'introduzione di questi postulati alternativi porta a ...
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Gauss, Carl Friedrich
Luca Dell'Aglio
Uno dei 'prìncipi' della matematica
Tra Settecento e Ottocento il matematico tedesco Carl Friedrich Gauss ha rivoluzionato la matematica con la moderna teoria dei [...] in modo molto approssimato, quella terrestre ricorda una superficie di questo tipo.
Possiamo pensare, per esempio, di prendere un sistema di coordinate nello spazio, cioè di assegnare a ogni punto dello spazio tre numeri, x, y e z, che rappresentano ...
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curvatura
Luca Tomassini
Termine generale che indica una serie di caratteristiche quantitative (in termini di numeri, vettori, tensori) descriventi il grado al quale un determinato oggetto geometrico [...] curva, una superficie, uno spazioriemanniano ecc.) si allontana da altri oggetti scelti come riferimenti e considerati come piatti (una linea retta, un piano, uno spazio euclideo). In tutte le sue forme specifiche il concetto di curvatura è definito ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] della canzone, il suo sorgere e il diffondersi di essa nel tempo e nello spazio. Cogliere la Stimmung e incorporarla in musica e quella di H. Riemann, foltissima di analisi e di vedute personali, è un tipico esempio di trattazione di problemi e di ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] generali quali quelle di G. Lugli e di M.E. Blake, che pure riservano ampio spazio agli edifici di Ostia): M. . e l'ampia recens. di H. Riemann, in Gnomon. XLVII, 1975, 186 ss.); F. Zevi, P. Pensabene, Un arco in onore di Caracalla ad Ostia, in Rend ...
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NOTAZIONE musicale
Guido Gasperini
Tre sono state le maniere con le quali si è provveduto, nelle diverse epoche della storia musicale, alla rappresentazione grafica dei suoni musicali. La più antica [...] o nello spazio, convenne che le note fossero impresse fortemente sulla pergamena allo scopo appunto di esser rese Notenschrift des XII. und XIII. Jahrhund., Berlino 1871; H. Riemann, Studien zur Geschichte der Notenschrift, Lipsia 1878; D. David, ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] tanto più netto e vivace quanto più circoscritto lo spazio entro il quale si gira e più semplice il contorno di tre versi, mentre sopra una musica diversa era cantato il distico di chiusa. Ma difficilmente si potrebbe accogliere l'opinione de Riemann ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] delle ipotesi che stanno a base della geometria (1854), ha avuto la sua più vasta estensione nella geometria dei cosiddetti spazî del Riemann, cioè di quegli spazî curvi a quante si vogliano dimensioni, in cui, valendo nell'infinitesimo il teorema ...
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KLEIN, Felix
Guido CASTELNUOVO
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Matematico, nato a Düsseldorf il 25 aprile 1849, morto a Gottinga il 22 giugno 1925. Assistente a 17 anni, all'università di Bonn, del matematico e fisico J. Plücker, [...] conduttrice) la possibilità di costruire funzioni, di cui Riemann aveva stabilito l'esistenza di questo birapporto (Wurf, secondo la nomenclatura di C. G. Ch. v. Staudt) deriva il nome di curve W. Nello spazio i tipi, proiettivamente distinti, di ...
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NEUMANN, Carl Gottfried
G. Lam
Matematico, nato a Königsberg il 7 maggio 1832, morto a Lipsia il 27 marzo 1925. Professore alle Università di Basilea, Halle, e dal 1868 al 1911 a quella di Lipsia.
Sono [...] abeliane esposte nelle sue Vorlesungen über Riemann's Theorie der Abelschen Integrale (2ª ed., Lipsia 1884). Si deve al N. un metodo notevole per la risoluzione del celebre problema di Dirichlet nel piano e nello spazio. Nel piano, data l'equazione a ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...