CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] 1603, a Leonida Belli, ove si accenna a legami "non meno di parentato, che di amor" tra questo e il C., si desume che il C. sposò una Belli di Vicenza, con tutta probabilità sorella di Leonida. Ne ebbe almeno due figli: Agostino, che ultimerà una sua ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] Pisani finanziò la ricostruzione della chiesa parrrocchiale di Biadene, diretta da un architetto identificabile con largo margine diprobabilità nel F., considerati gli stretti rapporti di fiducia e collaborazione che questi intratteneva con la ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] 24 genn. 1339 durò lo spaziodi un biennio: la ribellione di Parma (maggio 1341) e la cessione di Lucca - ottenuta da Mastino ( G. e il figlio Ugolino, ormai con ogni probabilità trentenne e dotato di una forte personalità: tra la fine degli anni ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] a ritenerlo composto a Venezia, essendo più che probabile sia stato Apostolo Zeno - impegnato, nel primissimo . "Per lo spaziodi quattro anni continui" segretario per la corrispondenza di Costantin Brâncoveanu e maestro di lingua italiana e ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] alla congiura, fecero tra l'altro comparire, con tutta probabilità senza motivo reale, il suo nome tra quelli dei possibili sua attività in Parlamento, dove sedette a sinistra, durò lo spaziodi una sola legislatura, quella dal 1865 al '67, e fu ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] e l'Apologia, vi è, come si vede, un brevissimo spaziodi tempo, ma in questa seconda opera il C. presenta una confutazione ambiente e il C. fu con molte probabilità Leonello Chieregato, vescovo di Concordia, nella cui ideologia è possibile cogliere ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] a due richieste del cardinale legato: quella di militare al servizio della Chiesa e quella di cedergli il feudo di Cantiano. Dopo questi fatti, per lo spaziodi circa venti anni più nulla ci dicono su di lui le fonti coeve. Riammesso certamente in ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] era trattenuto nella bottega del Bilivert "per lo spaziodi dodici anni continui. ... lavorando per il di alcuni membri della famiglia Galli. Probabilmente a questo periodo risale anche una Decollazione di s. Giovanni Battista nella canonica di ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] A costui e alla sua opera continua si deve con tutta probabilità anche la celere risoluzione della pratica: da Bologna, dove il papa giurisdizione della S. Sede avocandola all'ordinario per lo spaziodi cinque anni; le attribuiva, infine, tutti i ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] napoletano spetta, con ogni probabilità, la grande Marina della Galleria d'arte moderna di Milano). Frequentò con assiduità morettesche a Brescia, le opere del F. ebbero uno spaziodi rilievo nell'ambito dell'esposizione d'arte moderna. Presso l ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...