MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] di una grande ancona a spazio unificato dai colori assai luminosi, ricca di citazioni dal bacino stilistico tosco-romano e di del trittico di Francoforte. L'opera doveva fare parte di un complesso più articolato e, con ogni probabilità, i personaggi ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] di L., ciò è da attribuire con ogni probabilità alla lontananza da Monte Cassino e all'impossibilità di traslazione delle reliquie di s. Zanobi in S. Reparata tra memoria e simbolo, in Lo spazio del sacro. Luoghi e spostamenti, a cura di T. Verdon, ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] interno della maggiore aristocrazia. È probabilmente a questo che va riferita la fama di debolezza e scarsa capacità attribuita Antiochia.
Negli ultimi anni di regno congiunto di Federico e Pietro aveva guadagnato notevole spazio a corte il partito ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] il modo di portare il personaggio nello spazio, oltre che per la raffinatezza del colore.
Nel quasi mezzo secolo di soggiorno in un linguaggio ancora tardogotico, è stato probabilmente una delle cause di questa involuzione. È da ricordare infine ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] esametri, ma nello stesso codice ne sono stati poi aggiunti altri quattro (probabilmente per la ragione estetica di completare lo spazio a disposizione) da una mano che potrebbe essere quella di G. medesimo, e tutti e 29 i versi sono stati trascritti ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] e di quelli delle cappelle sull'asse minore conferiscono grande monumentalità allo spazio. Anche la chiesa di S. Rocco (poi del Ss. Nome di Gesù) a Dogliani; a causa probabilmente dell'eccessiva mole di lavoro, l'architetto consegnò i disegni ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] con tre edizioni di sei pagine e tre di otto più un supplemento: dava ampio spazio ad argomenti di politica nazionale ma 1928, probabilmente dietro spinta del segretario federale di Bari, L. D'Addabbo, la posizione creditoria del Banco di Napoli si ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] Probabilmente in tanti anni di avvocatura aveva avuto occasione di scontrarsi con saccenti fautori del "gius cesareo"; e probabilmente ai padovani esegeti di il giudice alla seconda "inferiore", uno spazio privilegiato ha, semmai, la consuetudine. " ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] caratterizzazione fisionomica.
Attorno al 1846 il G. dovette probabilmente eseguire il ritratto di Obizzo II d'Este, oggi all'Accademia militare di Modena, per la serie degli antenati estensi di palazzo ducale, opera in cui si legge l'adesione totale ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] non fu mai realizzato - per lasciare spazio agli affreschi di G. Passeri nel catino absidale (Vaccondio , 187; R. Enggass, The altar-rail for St. Ignatius's chapel in the Gesù di Roma, in The Burlington Magazine, CXVI (1974), pp. 182 s., 188 doc. 51, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...