LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...]
Bellosi (pp. 22-24, 198 s.) ha proposto di recente di espungere dal catalogo di L. il Monumento funebre di Mariano Sozzini (Firenze, Bargello), realizzato per la chiesa di S. Domenico probabilmente in prossimità della morte del giurista avvenuta nel ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] ordini sovrapposti, probabilmente memore di prototipi dell'antichità romana (Septizonium) e di esempi rinascimentali ( chiesa, dopo l'abbattimento dell'importante edificio per far spazio alle nuove mura bastionate. La chiesa sorse a partire dalla ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] realizzazioni di Hohenems furono influenzate con una certa probabilità dai modelli di ville di S. Luca (ibid., n. 2383 ss.), mostrano l'esigenza di progettare un palazzo con cortile centrale all'interno di uno spazio trapezoidale e una ricerca di ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] questa convinzione va senz'altro riconsiderata in base alla forte probabilitàdi uno scambio anche personale tra i due trattatisti.
Il in arte musice mensurate, in cui eliminò lo spazio dell'argomentazione a tutto vantaggio della parte esplicativa. ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , Mariano, e, successivamente, con molta probabilità, anche per il figlio di Stefano, Matteo. Proprio insieme a Stefano curialismo, pp. 321 s., 336); Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del Convegno,… 1989, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] delle probabilità (Tractatus de ratiociniis in aleae ludo, 1657), la quadratura del cerchio e di altre tesi radicalmente relativistica fondata sull'impossibilità di reperire punti fissi di riferimento nello spazio, che considera infinito e del quale ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] secolo. Poche, imponenti figure dai gesti solenni riempiono lo spazio. Esse sono avvolte in pesanti drappi che allo stesso ma si conserva (Roma, Museo di palazzo Venezia) un calco in gesso probabilmentedi Giovanni Battista Maini, anch'esso citato ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] con Bambino e angeli di Ajaccio (Musée Fesch) probabile scomparto centrale di un polittico smembrato di cui, secondo Zeri (p che funge da espediente illusionistico per entrare nello spazio dell'osservatore, attraverso la posizione studiata degli ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] di Galeotto Guidotti, a precedere di poco il medaglione di Saulo. Ad aggravare il sospetto di falsificazione c'è poi il fatto che lo stesso Montalbani non dà alcuno spazio alla tradizione di l'ipotesi più probabile, anche a parere di Speroni (p. xlvi ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] fece conoscere L. al poeta fu un amico comune, probabilmente un giurisperito, di cui Petrarca fece menzione in un passo del 18 ag 'altra, lo spazio necessario a inserire, in un secondo momento, la traduzione latina. Egli si limitò di fatto a inserire ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...