DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] dei volumi degli edifici in un vasto spazio. Al 1928 risale anche la villa reale di Scutari, dove il D. costruì : con questa opera, aderiva appieno allo stile littorio.
Con molta probabilità si può attribuire al D. il villino Staccioli (1937-39), ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] del 1581. Nel 1741 si trovavano ancora in situ ed è probabile che più tardi siano state riportate nel palazzo Farnese a Roma (Balducci restauri uno dopo l'altro in un così breve spaziodi tempo. Le più importanti integrazioni alle figure attribuite ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] causalità, sul principio di indeterminazione, ecc.). Insieme ai suoi trattati di Geometria analitica e proiettiva (1903) e di Calcolo delle probabilità (1919), ormai classici, vanno ricordati Spazio e tempo secondo le vedute di A. Einstein (1923) e ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] suo rifiuto di sottostare alle nuove regole.
È probabile che nell'animo sensibile, e più impressionabile forse di quanto il concedere alle scienze naturali, fisiche e matematiche, lo spazio che queste avrebbero richiesto e, beninteso, meritato. Alla ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] stessa. Tale modo di procedere seguito dal Sacro Collegio si deve molto probabilmente spiegare, da un lato di Spoleto -, che il fratello del re di Francia avrebbe dovuto riconquistare, insieme con Roma, entro lo spaziodi due anni al pontefice di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lasciò in bianco, quale che ne sia stata la ragione, lo spaziodi tre righe che doveva accogliere il parere da lui espresso. Il (gennaio-giugno 1317) - ha per sé altrettanti argomenti diprobabilità. Giustamente G. Vinay (Monarchia, Firenze 1950, pp. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di ispirazioni nuove" per la sua mietitura poetica. Il soggiorno pescarese durò lo spaziodi un'estate: la nuova meta non era Firenze, come il suo iter di sulla tenue corda della probabilità distesa a traverso gli abissi" (Prose di ricerca, III, ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] come se Paolo non le conoscesse), la soluzione più probabile sembra essere l'ipotesi secondo la quale Luca fonderebbe furono fondati intorno alla zona in esame, mantenendo uno spaziodi rispetto. Alla fase delle prime tombe pavimentali del "campo ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] relativi al cimitero ipogeo di Ponziano legati al culto martiriale di Abdon e Sennen e di Candida. È probabilmente da identificare con la di modelli librari. Se infatti la geometria delle lettere, la coerente organizzazione dello spaziodi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dominante che gli aveva attribuito finora. Ma già il breve spaziodi tempo - un anno appena - in cui sarebbe avvenuta fé paura quand'io non vedea la probabilitàdi un esito felice" (lettera del 6 ag. 1849, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., I, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...