GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] dello Studio, ma trovava anche lo spazio per denunciare la vita difficile di coloro che in Italia insegnavano greco. L'importanza degli studi greci veniva sottolineata nella prolusione De litteris Graecis (probabilmente del 1446), nella quale il G ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] pontificio. Jacques Duèse rimase probabilmente ancora per qualche tempo presso la corte napoletana, al servizio di Roberto d'Angiò, rimanevano da definire le modalità di questa visione, e la questione occupò uno spazio via via crescente nelle dispute ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] , pp. 41, 61 ss., doc. 7), limitrofe agli spazi della propria bottega.
Già nel tardo 1687, visitando la bottega dall’origine come una coppia e, probabilmente, non pensò neppure di realizzare tale coppia di dimensioni ridotte (Zikos, 2005a, pp. ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] (1301), deve probabilmente intendersi di poco precedente alla pubblicazione del Liber sextus Decretalium di Bonifacio VIII (3 dell'opera. Nella seguente classificazione il G. dà il maggior spazio alle arti meccaniche, e ciò in un momento in cui la ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di tutore dei principi Alberto e Lionello Pio, probabilmente su indicazione dispazio dello studio, in direzione piuttosto di un ampliamento del pubblico, non necessariamente costituito da letterati di professione, favorendo così nuove pratiche di ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] l’ambiente dovesse costituire uno spazio rituale per celebrare la prematura morte di un neonato figlio dei committenti dal M., ma anche dallo zio Pier Ilario che probabilmente svolgeva la funzione di garante. Nel documento non si fa cenno alla futura ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di novità nelle Storie di s.Ambrogio, dove assistiamo al tentativo di una rappresentazione prospettica dello spazio 907 s., pp. 203 s.): sembra quindi molto probabile che Giacomo fosse uno di questi tre scultori.
Nel 1489 Giacomo risulta abitante a ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] suoi rapporti con Bisanzio (secondo alcuni studiosi, dietro una probabile sollecitazione di Bisanzio stessa: Schaube, pp. 24 s.; Luzzatto, spazio in lina società come quella veneziana del momento, nella quale non dovevano esistere grosse disparità di ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Natale Della Torre mentre quello di Lubiana era Christoph Rauber; il Sanuto, con tutta probabilità, intendeva riferirsi a Giorgio Della e re di Boemia Ferdinando I che lo nominò capitano di Gradisca e di Marano. Una carica che concedeva spazio alla ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] al "governo" di Tine, ove si reca con 50 fanti forestieri; è qui che, con tutta probabilità, si sposa con di là delle schermaglie menzognere a corte e del cozzo armato in campo aperto - prevalgono quelle nella prima parte dell'opera, più spazio ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...