FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] di Genova e poi di Tortona e di Levanto, fu costante sino al 1857: una presenza attivissima, come è testimoniato dall'ampio spazio vicende inglesi e francesi, quanto fosse pericolosa una simile misura in un paese nel quale il sistema creditizio stava ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] fino a che punto e in quale misura la loro opera si identifichi in un'attività di tipo pubblicistico e dove piuttosto si confonda, spazio è dedicato - oltre che alle figure dei sovrani - a quelle di capi militari, di dignitari ecclesiastici, di ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] alla comprensione razionale del mondo e alla costruzione dello spazio della polis.
Questi studi marcano un periodo della che non impedì il successo, sia pure di stretta misura, della corrente di destra favorevole all'alleanza coi qualunquisti.
Il 5 ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] estremamente lin-iitata. Ce ne danno la misura le prime "istruzioni" di Cosimo al B. in cui si sottolineava la necessità di ottenere "che i ministri imperiali facciano sempre la figura di proporre e noi di litigare" e ove le possibilità dell'azione ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] principali andavano però in misura maggiore verso la letteratura e la sua opera di scrittore e traduttore, piuttosto C., nel novembre del '29), e quello della classificazione e dello spazio.
Il 18 marzo 1934 il C. lasciò il suo posto, venendo ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] ‘carriera’, ossia di formazione diplomatica classica e tecnica, non ideologica, Paulucci dovette lasciare spazio a uomini emergenti condizione di monopolio, misura adottata con successo per non indebitare l’erario con eccessiva importazione di film. ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] politico del L. nella città dovette tuttavia crescere in misura maggiore di quanto l'elenco degli uffici da lui ricoperti lasci pensare de' Medici e gettò le fondamenta di un nuovo assetto. Nello spazio lasciato dalla disgregazione del regime mediceo ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] il titolo vicariale sulla città emiliana), era in buona misura ormai fuori dal gioco per la supremazia a Mantova, con i fratelli o i loro figli, che gli chiudevano di mano in mano gli spazi nel Mantovano, si risolsero alla fine con un'azione estrema ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] di eventi esterni di grande rilievo, la biografia di Paoli consente di seguire un percorso intellettuale e professionale in qualche misura timore di Guasti di «vedervi piovere dall’Aquilone un maestro» (Moretti, 2003, p. 154) o di lasciare spazio a ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] . Pietro Martire, i filippini ottennero un nuovo spazio nell’area di S. Caterina dell’Olivella, dove fu costruita la nuova chiesa di S. Ignazio Martire, completata nel 1622 grazie ai finanziamenti di Pallavicino, che in quegli stessi anni sovvenzionò ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...