GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] il suo primo lavoro di ricerca in cui presenta un'estensione agli spazi curvi di teoremi dovuti a E di numero: Aritmetica generale (I, 1, Milano 1929, pp. 81-212), Aritmetica pratica, in coll. con E. Bortolotti (I, 1, pp. 213-268), Teoria della misura ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] e nello spazio euclidei o iperbolici. Altri scritti son dedicati a questioni di analisi, di geometria tre pregevolissimi articoli nell'Enciclopedia delle matematiche elementari su "Teoriadella misura" (II, pp. 119-174), "Poligonie poliedri" (II ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] : I 96 a. ◆ [ALG] A. continua: a. di uno spazio topologico A in un altro A' che fa corrispondere a punti "vicini" di A punti "vicini" di A'; più esattamente, se al punto P di A corrisponde il punto P' di A', allora, fissato un intorno qualsiasi I ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] assunta convenz. pari a 0.25 m. ◆ [ASF] D. di astri: costituiscono una delle grandezze di più difficile misurazione tra quelle astronomiche e astrofisiche (basta ricordare che le prime misure attendibili si sono avute soltanto nel 1838) e per esse si ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] di vibrazione, oscillazione, ecc. Le considerazioni precedenti si applicano anche a fenomeni periodici dipendenti da una grandezza che non sia né il tempo né lo spazio per indicare la frequenza temporale e la misuradi questa (in partic., p. a secondo ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] polari. ◆ [PRB] Legge di P.: lo stesso che distribuzione di P. (v. sopra). ◆ [PRB] Misura aleatoria di P.: v. processi di punto: IV 599 f. ◆ [MCC] Modulo di P.: lo stesso che coefficiente di P. (v. sopra). ◆ [ANM] Nucleo di P.: v. armonica, analisi ...
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riemanniano
riemanniano 〈riimanniano〉 [agg. e s.m. Der. del nome di B. Riemann] [ALG] R. di una varietà algebrica: varietà reale i cui punti siano in corrispondenza biunivoca e bicontinua con i punti [...] alla forma pitagorica è data dall'annullarsi del tensore di Riemann (←); questo permette di calcolare certe "curvature", che sono tutte nulle nel caso di uno spazio euclideo, mentre in generale danno una misuradi quanto la varietà r. e la relativa ...
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parametro
paràmetro [Der. del fr. paramètre "quasi misura", comp. di para- "para-2" e -mètre "-metro"] [ALG] [ANM] Termine usato talora come equivalente a variabile indipendente (per es., p. reale, complesso), [...] gloria: v. fasci molecolari: II 524 e. ◆ [ALG] P. naturali di una curva: v. curve e superfici: II 77 b. ◆ [RGR] P. rotazionale: v. buco nero: I 387 e. ◆ [FTC] [FSP] Metodo dei p.: v. astronautica: I 204 b. ◆ [ALG] Spazio dei p.: v. fibrati: II 568 c. ...
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sigma
sigma [Lat. sigma, gr. sígma] [LSF] La 18a lettera dell'alfabeto gr., corrispondente alla s lat.; la forma min. è σ, quella maiusc. Σ. ◆ [ALG] Σ è il simb. di una sommatoria o di una serie. ◆ [FSN] [...] del suo logaritmo coincide con la funzione p di Weierstrass. ◆ [ANM] Misura s.-additiva (σ-additiva): misura additiva riferita a una σ-algebra. ◆ [ANM] Misura s.-finita (σ-finita): misura μ definita su uno spazio S, se S è un'unione numerabile ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] v. campi, teoria classica dei: I 473 d. ◆ [ALG] La porzione di linea, di piano o dispazio occupata da un determinato ente e anche la relativa misura. ◆ [FAF] (a) Di un termine, un concetto, un predicato, un sistema formale, e simili, è il contenuto ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...