GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] voluto da Ottaviano Ubaldini - per ritagliarsi un po' dispazio, che necessitava pur sempre di un assenso della S. Sede, che ora allentava le principe buono. Ma questo - nella misura in cui coincide con G. - di "cortegiania" è promotore e giudice; ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] minimo prudenziale ed il ricorso per la produzione bellica nella misura più larga possibile al settore civile. La Commissione suprema era escludere di fatto uno spazio reale d'azione agli organi di coordinamento interministeriale, perché privi di ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , ma non a tal punto arbitraria da dar spazio all'"insolenza" dei nobili veneziani precipitatisi a saccheggiare e figlio Francesco, per e pur di sostenere il G. non si risparmia. Che il G. sia eletto doge - di strettissima misura, con 25 voti, non uno ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 'assidua collaborazione a La Stampa o a L'Illustrazione italiana è messo a frutto dal L., di preferenza, entro lo spazio, in qualche misura predeterminato, del reportage: l'eleganza della scrittura e del tratto, non necessariamente accompagnata da un ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] tempo e nello spazio, oscure e fuggevoli, restano fissate e dipinte in una chiarissima prospettiva di immagini e di concetti" (ora ibid misura nel romanzo precedente. Proprio sul personaggio di Arabella si chiudeva Demetrio Pianelli, in una sorta di ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] contro di lei non sia stata adottata alcuna misura permette di ritenere che non si sia lasciata indurre a tentare dispazio alla sua attività di governo cercando invece d'appagarla con onori degni più della regina di Cipro che della signora di ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ’origine fu affidata da Anceschi al Ritratto su misuradi scrittori italiani (a cura di E.F. Accrocca, Venezia 1960, pp. sul campo vivo delle scelte l’anceschiana idea di poesia: trovarono infatti spazio nell’antologia 20 poeti, tra cui Campana, ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] di due poetiche: cioè, in definitiva, la tendenza del C. a una contaminatio tra spazio scultoreo e spazio architettonico di lontananze e dimisure", cioè a suoi studi di cosmografia, documentati da un disegno raffigurante una sorta di astrolabio di ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] nutrito fiducia nelle possibilità di guida delle sorti del paese da parte della politica nazionale e in certa misura aveva assecondato le del Nord disdegnasse di inviare i propri figli nella pubblica amministrazione lasciando spazio alla presenza ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] fu eletto re d'Italia; e lo spazio che si dedica qui alla discussione di singoli punti controversi relativi a questo primo periodo La società milanese, p. 156).
Prima di arrivare alla misura estrema di una scomunica formale, Varmondo - secondo l'uso ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...