LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] ", ibid., p. 28), mentre dell'opera di Tiraboschi è indicata la misura già classica ("sa sollevarsi e rendersi animato quanto confronti di Rousseau in un minore della "scuola bolognese", C. Zampieri. Lo scrittore cui è concesso più credito (e spazio) ...
Leggi Tutto
FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] spazio e credito a un soggettivismo tanto più pernicioso quanto più ammantato da professioni di ossequio alla gerarchia ecclesiastica e da espressioni di pietà personale.
L'impegno del F. fu assorbito, in misura preminente, proprio dallo sforzo di ...
Leggi Tutto
PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] una riflessione sullo spazio esecutivo: gli attori erano infatti mescolati tra gli spettatori.
L’interesse di Paccagnini per la ); La misura, il mistero, per soprano, nastro e attori, su testi di G. Ungaretti a cura di L. Piccioni e di Paccagnini ( ...
Leggi Tutto
DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] e da quell'anno condivise in larga misura l'attività espositiva del gruppo. Nel gennaio datazione al 1950 proposta da Giani (1956, tav. 31) per Ritmo di uno spazio - cui di solito tale primato è attribuito - è troppo precoce, come provano Omaggio n ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] di Stato di Firenze per dirigere uno spettacolo pirotecnico nel quale il C. "fece una cometa di fuochi artificiali che si estese per gran spazio ad un gusto "licenzioso" e, in qualche misura, manieristico per la bizzarria e il meraviglioso quanto ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] politico del L. nella città dovette tuttavia crescere in misura maggiore di quanto l'elenco degli uffici da lui ricoperti lasci pensare de' Medici e gettò le fondamenta di un nuovo assetto. Nello spazio lasciato dalla disgregazione del regime mediceo ...
Leggi Tutto
BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] a programmi espansionistici d'ogni genere e misura, le pacate considerazioni di Nitti sull'Europa senza pace.
Grande fu aumentò i servizi dall'estero dando soprattutto spazio ai coloriti reportages di viaggio; anche la terza pagina ricevette attente ...
Leggi Tutto
DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] del D. venne presto integrato dalle riduzioni farsesche di alcune opere di successo: "Giacometto… popola di celie, di lazzi, di immagini briosamente balzane le commedie fabbricate su misura da Bonfio, le vicende ingarbugliate da Iffiand, da ...
Leggi Tutto
PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] di tono e contenuto diverso che evidenziano come, fin dagli esordi, il pittore si mostrasse in certa misura , Presenze di artisti lucani nella cultura figurativa napoletana, in Potenza Capoluogo 1806-2006, II, Spazio, economia, cultura, a cura di L. ...
Leggi Tutto
HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] Abel, dai quali tuttavia si distingue per la più consistente dimensione spazio-temporale della sua analisi. L'H. sostiene che, con la terra, cercando di dimostrare come questo rapporto si sia conservato o sia stato violato e in che misura l'uomo sia ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...