Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] , l’architettura aspira quindi a una misura umana nell’ambito di una visione profondamente antropocentrica. Le macchine maggiore spazio a scapito della progettazione macchinale, avrebbe risucchiato spunti messi a punto nel quadro di quest’ultima ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] pontefice riconosceva la povertà di Cristo, nel solco di Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite da da definire le modalità, e la questione occupò uno spazio crescente nelle dispute e nei trattati teologici della seconda parte ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] spazio dantesco. Si occupò anche di problemi relativi alla determinazione del centro di gravità dei solidi e inviò il suo lavoro al professore di matematica di per allora sovvenegli di adattarla all'uso della medicina per la misura della frequenza dei ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ogni elemento architettonico è calcolato e costruito in base alle proporzioni e alle misure del corpo umano: uno spazio fatto a misura d'uomo per l'uomo stesso.
Libri di pietra
La scultura romana è meno attenta alle rappresentazioni dell'uomo in ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] con incarichi precisi o con il riconoscergli un suo spazio - pretendeva solo obbedienza. Sicché si sdegnava se, situarsi nel quadro della Corona di Spagna G. - pesantemente condizionato nella politica interna nella misura in cui tante sue decisioni ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il pontefice riconosceva la povertà di Cristo, nel solco di Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite da , rimanevano da definire le modalità di questa visione, e la questione occupò uno spazio via via crescente nelle dispute e ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] come gruppi chiusi, privi di contatti con l'esterno, una qualche misuradi comunicazione, di commercio, interviene sempre a , gli Ebrei vengono accusati della crisi, perché occupano uno spazio a parte, perché non appartengono fino in fondo, perché ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] e non lontano dall’abitazione del Panormita. Pontano, dopo averle demolite, avrebbe costruito in quello spazio la sua casa e la cappella sepolcrale di famiglia.
Poco dopo essere tornato a Napoli, rifinì e licenziò alcune opere: tra la seconda metà ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e lettere fittizie riassumono lo spazio concesso all'invenzione, sentenze e notazioni di valore universale, pur assai più lettore misura le distanze dall'Adamo e dalla polemica sul romanzo sacro di otto anni prima.
La Vita, nata per istanza di ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Novella era cresciuto in misura sufficiente da avere sicura proiezione politica: un indiscutibile sapore d'ufficialità e di rappresentanza ha il equilibri di potere e della divisione degli spazi sociali. Il valore concreto più che ideale di questa ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...