FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Ludovico tentava, con successo, di mantenersi aperto uno spaziodi manovra e prospettive di espansione territoriale fra le principali , e in particolare per il carteggio, in larga misura regestato in base ad interessi scientifici i più diversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] di «Controllore delle contribuzioni dirette […] per lo spaziodi anni diciassette» (P. Galluppi, Lettere filosofiche, 1827, a cura di G di una filosofia che non sempre è all’altezza della fama di cui ha goduto nella sua epoca e in una certa misura ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] e a Legnago - come abbia dovuto "travagliare... fuor dimisura" avendo "fatti" 8.000 "nuovi," fanti e "regolati di là delle schermaglie menzognere a corte e del cozzo armato in campo aperto - prevalgono quelle nella prima parte dell'opera, più spazio ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] rivendicando un proprio specifico spazio nel panorama culturale aragonese e sapendo cogliere certi umori, anche grevi, del suo ambiente, quali l'albagia, il maschilismo o il senso dell'onore. La sua prosa manca dimisura. Al gusto compiaciuto per ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] del Regno, in quanto egli lasciò indubbiamente ampio spaziodi azione e manovra ai suoi funzionari.
I primi greci; dalla incertezza lessicale delle fonti discendono in buona misura le oscillazioni della storiografia.
Mentre la duana de secretis era ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] situazione verifigatasi con il cardinalato di Pietro Igneo, offre anche la misura della fiducia goduta dall'abate suggerimento di un vicariato permanente, quanto piuttosto l'impressione di successive legazioni, che sembrano abbracciare lo spaziodi ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] curarne lui stesso l'organizzazione, calcolando che nello spaziodi tre anni essa sarebbe stata economicamente autosufficiente; ma furono rassicurati circa la volontà del governo di intervenire con misuredi sostegno: in effetti risulta che entro il ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] parte, in risposta ai rilievi di quei critici che biasimavano l'abbandono di una misura classica e monumentale, l'H. l'H. stesso ricorda nelle memorie, dovette essere realizzato nello spaziodi tre mesi e il dipinto vero e proprio condotto a termine ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] tridentini o alla morale di s. Alfonso de’ Liguori, per quanto forte, non rappresentava l’unità dimisura unica per la stato più spazio per le consuetudini nepotistiche. Non avendo la figura austera di Leone XII (Massimo d’Azeglio parlerà di un Pio ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] presentarsi come un sistema di valori certo della propria verità e non disponibile a cedere spazio ad avversari coi quali eletto quale esponente del centro gradito alla destra, prevalendo dimisura su F. Cocco-Ortu, esponente del centro gradito alla ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...