CUMIN, Gustavo
Cosimo Palagiano
Nacque a Trieste il 1° nov. 1896 da Giorgio e da Anna Guarini; cominciò gli studi superiori presso l'università di Vienna dove, in un solo semestre di permanenza, ebbe [...] e aiuto presso l'istituto di geografia economica dell'università di Trieste, allora diretto da G. Roletto, il fondatore (1939) della rivista Geopolitica, che si rifaceva in certa misura ai principi dello spazio vitale enunciati dal nazifascismo. Come ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] il cinema. Sotto la guida di registi che lasciavano largo spazio all'improvvisazione degli interpreti (Mario Mattoli ore dell'amore, 1963). Ma a tale rilancio contribuirono in ampia misura anche Risi con La marcia su Roma (1962) e Ferreri con ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] serie forme di psicosi, di allucinazione e di delirio fino alle forme più lievi di nevrosi. In misura più o per loro natura irrazionali, assurdi, non tengono conto delle leggi dello spazio e del tempo: per esempio, per tutta la vita possiamo sognare ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] ’altro che gradito ai nuovi sudditi. Il malcontento nei confronti del nuovo sovrano trovò spazio nelle adunanze delle Cortes che, temendo di essere esautorate, opposero ostacoli di ogni genere al suo governo. Nel 1519, in seguito alla morte del nonno ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] lo stesso diritto alla solitudine come "eterna misura dello spazio meditativo", ribadendo l'amara, tenace fedeltà mare dell'infanzia e dell'adolescenza (l'Adriatico del Borgo di San Giuliano di Rimini) non era per lui una calma, rasserenante distesa ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] entrano in tensione tra loro, racchiuse in spazi claustrofobici. Il chiaro spostamento di senso dato al genere ‒ fantascienza che sottovalutatissimi, che invece danno la misura delle potenzialità e insieme dei limiti di Scott. Laddove non può ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] francese. Ne fa fede la serie, di piccole sculture, isolate nello spazio, senza basamento, del ciclo degli Erotici del resto, protesse il B. e lo influenzò in larga misura. Come ebbero ad influenzarlo, nell'orientamento del gusto, il Sartorio ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] , in Mem. d. Istituto veneto di scienze..., III (1847), pp. 109-220; Lezioni di geometria descrittiva con note contenenti i principi di geometria superiore ossia di derivazione, e parecchie regole per la misura delle aree e dei volumi, Padova ...
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Fermat, Pierre de
Luca Dell'Aglio
Con il suo 'ultimo teorema' ha impegnato i matematici per oltre tre secoli
Fermat contribuì alla nascita di importanti teorie quali il calcolo delle probabilità e la [...] costruito sull'ipotenusa. Se indichiamo con x e y le misure dei cateti e con z la misura dell'ipotenusa, allora la somma dei prodotti di x e di y per sé stessi è proprio uguale al prodotto di z per sé stesso. Scritto in modo sintetico, ciò significa ...
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Cayatte, André
Carlo Chatrian
Regista, soggettista e sceneggiatore francese, nato a Carcassonne (Aude) il 3 febbraio 1909 e morto a Parigi il 6 febbraio 1989. Ancorato al dettaglio realistico e alla [...] in scena i meccanismi di sceneggiature raffinate, C. fu altrettanto attento a concedere spazio agli interpreti: dal giovanissimo Avant le déluge, gli risparmiarono in una certa misura gli attacchi contro il realismo psicologico francese, lanciati da ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...